Salute e benessere
Vaccino anti Covid-19: perché non è previsto per i bambini?
Perché il vaccino anti Covid-19 non è previsto per i bambini e gli adolescenti? Ecco cosa cambia e quando sarà disponibile
Il vaccino anti Covid-19 è finalmente in distribuzione, in tutte le regioni italiane sono state iniettate le prime dosi, e lo stesso sta avvenendo nel resto dell’Europa del mondo. Per i bambini e gli adolescenti il vaccino non è previsto, almeno per il momento.
L’Aifa, Agenzia Italiana del Farmaco, ritiene che non ci sono studi abbastanza attendibili per procedere con la somministrazione del vaccino nei bambini. In primavera inizieranno le sperimentazioni per i minori e poi si procederà seguendo il protocollo.
La campagna di vaccinazione parte dal personale medico e ospedaliero e dai pazienti delle rsa e poi proseguirà con le altre fasce deboli della popolazione. Si procederà così, fino a raggiungere l’immunità di gregge che dovrebbe debellare questo virus che ha messo in ginocchio in mondo intero.
Vaccino anti Covid-19 nei bambini
I bambini non sono degli adulti in miniatura e questo lo sappiamo bene. Più sono piccoli e più l’assunzione dei farmaci va gestita con estrema cura e attenzione. Non è un caso che i farmaci per i bambini siano specifici per loro e che si somministrano sempre dopo aver consultato il pediatra.
I bambini sono meno suscettibili al Covid-19, questo non vuol dire che sono immuni o che non possono ammalarsi, ma il virus li colpisce in modo molto lieve.
Per fortuna la condizione di fragilità dei bambini dovuta all’età non è una porta aperta per il virus, ma in qualche modo è come se la strada fosse già sbarrata per lui. Vaccinando gli adulti e seguendo le regole che conosciamo, anche i bambini saranno più protetti.
La scienza ha fatto un lavoro incredibile per combattere il Coronavirus e siamo certi che nei mesi a venire, arriverà il vaccino – in piena sicurezza – anche per i più piccoli.