Istruzione
La storia di Santa Rita per bambini: ecco come raccontarla con parole semplici
La storia di Santa Rita affascina sempre tutti, grandi e piccini: vediamo come raccontare la sua vita tanto speciale ai bambini.
Come raccontare la storia di Santa Rita ai bambini? Utilizzando un linguaggio semplice e non entrando troppo nei dettagli, si può narrare la vita della Santa di Cascia anche ai più piccoli. Vediamo quali sono le parole giuste da utilizzare.
La storia di Santa Rita da raccontare ai bambini
Il 22 maggio si festeggia Santa Rita da Cascia. E’ importante raccontare ai bambini la sua storia, anche perché ne restano sempre molto affascinati. Conosciuta anche come la Santa dei casi impossibili, è una dei santi più conosciuti e venerati al mondo. Nata nel 1380 a Roccaporena, un paese vicino Cascia, in Umbria, quando era ancora una neonata fu protagonista di un fatto assai strano. I genitori si accorsero che delle api ronzavano sopra la sua culla. Provarono ad allontanarle, ma non ci riuscirono: sembrava proprio che gli insetti l’avessero scambiata per un fiore. Nonostante tutto, la piccola Rita non venne punta.
Quando diventò più grande, Rita espresse la volontà di vestire l’abito religioso per vivere in stretta comunione con Dio. I genitori non assecondarono il suo desiderio e decisero di non rivolgerle più la parola, con la speranza che cambiasse idea. All’età di 14 anni, seguendo il volere della madre e del padre, Rita si sposò con Paolo Mancini. Quest’ultimo era un uomo violento, ma la giovane riuscì comunque a stargli vicino e a farlo diventare più buono. Dalla loro unione nacquero due figli, Giangiacomo e Paolo Maria.
Rita: da moglie a Santa devota
A distanza di qualche anno, Rita si trovò ad affrontare la prima grande prova della sua vita. Suo marito morì, per mano di quelli che un tempo si dicevano suoi amici. La donna si avvicinò sempre di più a Dio e, grazie alla preghiera, riuscì ad ottenere pace e speranza. Non solo, riuscì a perdonare gli assassini di suoi marito e quando scoprì che i suoi figli intendevano vendicare la morte del padre pregò anche per loro. I pargoli morirono di malattia, ma secondo Rita fu Dio a richiamarli a sé perché aveva ascoltato le sue preghiere.
A questo punto, la donna, che aveva solo 36 anni, provò ad entrare nel Monastero di Santa Maria Maddalena di Cascia, ma non ci riuscì subito. Si affidò ancora una volta alla preghiera e una notte le apparse in sogno San Giovanni, che si stava dirigendo verso uno dei monti più pericolosi di Roccaporena. Rita lo seguì e si ritrovò ad un passo dal cielo, molto vicino al Signore. Lo ringraziò per questo e si ritrovò nel monastero di Cascia, senza che nessuno le avesse aperto la porta. Le consorelle rimasero soprese dal suo racconto e la accolsero, seguendo la volontà di Dio. Santa Rita è morta il 22 maggio del 1147 e il suo simbolo è la rosa.