Istruzione
La storia di Santa Maria Goretti: ecco cosa dire ai bambini
Come raccontare la storia di Santa Maria Goretti ai bambini? Ecco cosa dire ai più piccoli per far capire loro l’importanza del perdono.
La storia di Santa Maria Goretti può essere molto utile per spiegare ai bambini l’importanza del perdono e il peccato della violenza. Senza entrare nei dettagli, specialmente se sono troppo piccoli, si può raccontare la vita della bimba di Corinaldo e il suo ultimo gesto di bontà.
La storia di Santa Maria Goretti per bambini
Il 6 luglio di ogni anno si ricorda Santa Maria Goretti. E’ importante raccontare la sua storia ai bambini perché è un esempio di forza e di perdono. Nata a Corinaldo, nelle Marche, il 16 ottobre del 1890, era figlia di Luigi Goretti e Assunta Carlini, entrambi contadini. Era una famiglia molto povera e Maria e i cinque fratelli dovevano aiutare la mamma e il papà nei lavori ai campi. Nessuno di loro andava a scuola, per cui non sapevano né leggere e né tantomeno scrivere. Nel 1896, si trasferirono insieme alla famiglia Serenelli prima ad Anagni poi a Nettuno in cerca di fortuna. Nel 1900 papà Luigi muore a causa di una brutta malattia e mamma Assunta decide di restare a vivere lì con i figli.
Nel 1902, quando Maria aveva soltanto 12 anni, uno dei figli della famiglia Serenelli prova a farle del male. Lei cerca di difendersi e il ragazzo la pugnala più volte con un punteruolo. La bimba, portata in ospedale e operata d’urgenza, è morta dopo 24 ore a causa di una setticemia. Prima di scomparire, parlando con un prete di Nettuno, la piccola Maria perdonò il suo aggressore: “Sì, per amore di Gesù, lo perdono e voglio che venga in paradiso con me“.
Com’è nato il suo culto?
Maria Goretti è stata dichiarata Santa nel 1950, per volere di Papa Pio XII. Ciò avvenne dopo che due miracoli vennero attribuiti alla sua intercessione. Tra le motivazioni principali, però, si annovera la sua capacità di perdonare l’aggressore. Quest’ultimo, dopo aver trascorso 30 anni in carcere, si è convertito al Cristianesimo e si è ritirato in convento.