Musica
Quarantaquattro gatti, la canzone da cantare in famiglia
Quarantaquattro gatti in fila per sei col resto di due… Chi conosce questa canzone? Sappiamo benissimo che le manine di bimbi e mamme sono tutte alzate: tutti conoscono questa allegra canzoncina! Passano gli anni ma ci sono canzoni talmente belle e orecchiabili che passano di generazione in generazioni e sono sempre molto amate. Quarantaquattro gatti è senza dubbio una di queste, un brano che risale al 1968 e che ha vinto la decima edizione dello Zecchino D’Oro.
Il brano Quarantaquattro gatti è stato scritto e musicato da Giuseppe Casarini, a cantarlo è stata Barbara Ferigo di Gorizia, accompagnata dal Piccolo Coro dell’Antoniano. La bambina, che all’epoca aveva solo 4 anni e mezzo, ha cantato la canzone talmente bene e con la giusta convinzione che ha conquistato tutti.
Negli anni sono state creare varie interpretazioni di questa canzoni, l’hanno cantata anche Luciano Pavarotti, Cino Tortorella e Elodie Di Patrizi e Giovanni Caccamo nel 2016. La verità è che Quarantaquattro gatti è la canzone perfetta da cantare in famiglia, un brano simpatico, orecchiabile e fantasioso che si memorizza al volo. Tutti noi vorremmo essere nella cantina insieme ai gattini, per contrattare su cibo caldo, carezze e code…
Quarantaquattro gatti
Nella cantina di un palazzone
Tutti i gattini senza padrone
Organizzarono una riunione
Per precisare la situazione.
Quarantaquattro gatti, in fila per sei col resto di due,
Si unirono compatti, in fila per sei col resto di due,
Coi baffi allineati, in fila per sei col resto di due,
Le code attorcigliate, in fila per sei col resto di due.
Sei per sette quarantadue, più due quarantaquattro.
Loro chiedevano a tutti i bambini
Che sono amici di tutti i gattini
Un pasto al giorno e all’occasione
Poter dormire sulle poltrone.
Quarantaquattro gatti, in fila per sei col resto di due,
Si unirono compatti, in fila per sei col resto di due,
Coi baffi allineati, in fila per sei col resto di due,
Le code attorcigliate, in fila per sei col resto di due.
Sei per sette quarantadue, più due quarantaquattro.
Naturalmente tutti i bambini
Tutte le code potevan tirare
Ogni momento, e a loro piacere
Con tutti quanti giocherellare.
Quarantaquattro gatti, in fila per sei col resto di due,
Si unirono compatti, in fila per sei col resto di due,
Coi baffi allineati, in fila per sei col resto di due,
Le code attorcigliate, in fila per sei col resto di due.
Sei per sette quarantadue, più due quarantaquattro.
Quando alla fine della riunione
Fu definita la situazione,
Andò in giardino tutto il plotone
Di quei gattini senza padrone.
Quarantaquattro gatti, in fila per sei col resto di due,
Marciarono compatti, in fila per sei col resto di due,
Coi baffi allineati, in fila per sei col resto di due,
Le code dritte dritte, in fila per sei col resto di due.
Quarantaquattro gatti, in fila per sei col resto di due,
Marciarono compatti, in fila per sei col resto di due,
Coi baffi allineati, in fila per sei col resto di due,
Le code dritte dritte, in fila per sei col resto di due…
Col resto di due…!