Gravidanza
Gravidanza e inquinamento: quanti e quali sono i rischi per il feto?
Ormai tutte le città presentano un livello di inquinamento preoccupante: che effetto ha questo sulle donne in gravidanza?
Ormai i livelli di inquinamento che si raggiungono in alcune città italiane sono molto preoccupanti. L’inquinamento è un problema ambientale globale che ha un impatto significativo sulla salute umana e sicuramente le donne in gravidanza sono particolarmente vulnerabili ai suoi effetti. Il feto, infatti, è esposto ai danni causati dalle sostanze inquinanti presenti nell’aria, nell’acqua e nel suolo. Cerchiamo di capire quali sono i danni e come comportarsi.
Gravidanza e inquinamento, i rischi
Secondo uno studio apparso sulla rivista Science, circa il 54% delle donne in gravidanza è esposta a dei livelli di inquinamento altamente rischiosi. A causa di alcune sostanze chimiche con cui si viene in contatto ogni giorno, infatti, sembrerebbe esserci un’alterazione del sistema endocrino nel feto. Questo ha come conseguenza un ritardo sullo sviluppo cerebrale e sull’apprendimento del linguaggio.
Questi composti chimici vengono utilizzati nelle produzioni industriali e si disperdono successivamente nell’ambiente, entrando in contatto con l’uomo attraverso l’acqua, prodotti, cibi e l’aria. L’esposizione al biossido di azoto e all’ozono, ad esempio, è stata associata a un aumento del rischio di parto prematuro e di basso peso alla nascita. L’inquinamento da polveri sottili è stato invece associato a un aumento del rischio di malformazioni congenite e di problemi di sviluppo neurocomportamentale.
Uno degli ormoni più colpiti dalle sostanze chimiche è l’ormone tiroideo, fondamentale per lo sviluppo del cervello e nella crescita. Barbara Demeneix, Professore al Museo di Storia Naturale di Parigi di fisiologia ed endocrinologia, ha spiegato che proprio per questo motivo non c’è stupirsi se che esista un’associazione tra inquinamento e ritardo nello sviluppo del bambino.
Come arginare i rischi per il feto?
Ovviamente è difficile evitare totalmente l’esposizione all’inquinamento atmosferico. È però importante che le donne in gravidanza abbiano accesso a informazioni accurate e complete sui rischi legati all’inquinamento. È importante rivolgersi sempre al proprio medico o ginecolo per qualunque domanda o dubbio sull’argomento, e seguire le raccomandazioni degli esperti.
Per arginare i rischi per le donne in gravidanza, è importante che le autorità pubbliche e le comunità locali intervengano per ridurre l’inquinamento atmosferico e ambientale. Ciò può essere fatto attraverso la promozione di fonti di energia pulita, la limitazione del traffico e la tutela delle aree verdi. Inoltre, le donne in gravidanza possono prendere alcune misure personali per ridurre la loro esposizione agli inquinanti, come evitare di camminare o fare jogging lungo le strade trafficate, limitare l’utilizzo di prodotti chimici domestici e scegliere cibi biologici.