Crescita
Ferro basso nei bambini: sintomi e rimedi
Ferro basso nei bambini: che fare? Scopri quali sono i sintomi da riconoscere e come affrontare il problema
Come per gli adulti, anche per i bambini è importante avere adeguati livelli di ferro. Questo nutriente è infatti essenziale per lo sviluppo neurologico del bambino e per la sua crescita. Nonostante ciò, non è raro che i bambini possano andare incontro a una carenza di ferro.
Questa condizione può essere determinata da un’alimentazione sbilanciata o anche da problemi di salute sottostanti. Inoltre, la carenza di ferro può essere lieve o, al contrario, può essere molto grave, causando una condizione nota con il nome di anemia.
Come riconoscere la carenza di ferro nei bambini?
I sintomi della carenza di ferro nei bambini possono manifestarsi quando la condizione è già piuttosto grave. Generalmente i campanelli d’allarme da non sottovalutare sono:
- Pallore
- Tendenza a stancarsi facilmente
- Rallentamento nella crescita
- Inappetenza
- Tendenza ad avere mani e piedi molto freddi
- Respiro rapido
- Tendenza a contrarre frequenti infezioni
- Problemi nel comportamento
- Improvvisa voglia di mangiare alimenti inusuali, come ad esempio il ghiaccio.
Se il tuo bambino dovesse manifestare simili sintomi, parlane con il medico. Quest’ultimo ti consiglierà di far sottoporre il piccolo a un prelievo del sangue, in modo da valutare i livelli di ferro e individuare l’esatta causa del problema.
Ferro basso nei bambini: rimedi e trattamenti
In presenza di una diagnosi di carenza di ferro, il medico ti consiglierà di cambiare e migliorare l’alimentazione del tuo bambino. Se la carenza non è troppo grave, assumere più alimenti ricchi di ferro sarà sufficiente per risolvere il problema.
Fra i cibi da preferire vi sono:
- Carne
- Cereali e alimenti fortificati
- Fagioli
- Lenticchie
- Pesce
- Spinaci e verdure ricche di ferro.
Ricorda inoltre che la vitamina C favorisce l’assorbimento del ferro, per cui associa sempre alimenti ricchi di questo minerale con altri cibi o bevande ricche di vitamina C, come peperoni, pomodori, agrumi e così via.
Per quanto riguarda gli integratori, se il bambino dovesse manifestare i sintomi della carenza di ferro o se, ancor peggio, dovesse soffrire di anemia, sarà il medico a dirti se e quando somministrare un apposito integratore, per cui evita il fai da te e affidati sempre alle indicazioni dell’esperto.
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