Salute e benessere
Disprassia nei bambini, sintomi e cause
Disprassia nei bambini, sintomi e cause di una patologia che rende le normali attività quotidiane difficoltose per chi ne è colpito.
La disprassia è un disturbo neurologico che influisce sulla capacità di un individuo di pianificare ed elaborare attività motorie. Nei bambini si manifesta come una difficoltà nell’organizzare e dirigere il corpo in un’abilità motoria necessaria per eseguire un’attività in maniera efficiente.
Per consentirla, il cervello deve ricevere e registrare informazioni sensoriali dall’ambiente e dal proprio corpo ed elaborarle al fine di generare una risposta appropriata. Un bambino (ma più in generale un individuo) con disprassia ha difficoltà a pianificare cosa fare e come farlo.
Significativa è la descrizione che il National Institute of Neurological Disorders and Stroke (NINDS) fa di tale disturbo definendo le persone con disprassia come “non sincronizzate” con l’ambiente che le circonda. I sintomi sono vari ma, in via generale, sono quelli che vi elenchiamo di seguito.
Sintomi della disprassia nei bambini
Tra i sintomi più evidenti nei bambini si elencano problemi di movimento e coordinamento. Ad esempio, in comuni attività quali:
- saltare, correre, calciare un pallone;
- salire o scendere le scale;
- scrivere, disegnare e usare le forbici;
- vestirsi, allacciare i bottoni o i lacci delle scarpe;
Ed ancora, si manifesta in uno scarso equilibrio, in una cattiva postura, nella fatica e nella goffagine, nella scarsa coordinazione occhio-mano e in problemi di percezione. La disprassia verbale colpisce anche il linguaggio, nel quale si evidenziano delle differenze rispetto al “comune” parlare. I bambini affetti da disprassia, nel più generale dei casi, appaiono goffi, fanno cadere ripetutamente a terra gli oggetti che tengono tra le mani.
Quali sono le cause della disprassia
Gli scienziati non sono ancora arrivati ad una conclusione: non si conoscono le cause che stanno alla base del manifestarsi della disprassia. Tuttavia, gli esperti sono concordi nel ritenere che le cellule nervose che controllano i muscoli non si sviluppino correttamente. Se i motoneuroni non riescono a formare connessioni adeguate, il cervello impiega molto più tempo per elaborare i dati. Secondo il Disability and Dyslexia Service della Queen Mary University di Londra, la disprassia può essere causata da un’immaturità dello sviluppo dei neuroni nel cervello. In parecchi casi è di natura ereditaria.
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