Gravidanza
Diastasi addominale nelle donne in gravidanza e nei neonati: cause, sintomi e cura
La diastasi addominale colpisce sia le donne in gravidanza che i neonati: vediamo quali sono le cause, i sintomi e la cura.
Problematica che colpisce le donne in gravidanza e i neonati, la diastasi addominale si risolve nella maggior parte dei casi in modo del tutto spontaneo. Vediamo quali sono le cause, i sintomi e le cure.
Diastasi addominale: cause e sintomi
La diastasi addominale interessa soprattutto le donne incinte e i neonati. Questa problematica causa la separazione eccessiva della parte destra da quella sinistra del muscolo retto addominale. Quando colpisce durante la gravidanza, la causa è da rintracciare nel continuo accrescimento dell’utero, che va a provocare uno stiramento del muscolo retto addominale. Nei bimbi appena nati, invece, la condizione è dovuta ad uno sviluppo incompleto del muscolo retto addominale. La diastasi addominale è caratterizzata da una cresta longitudinale, che va dal processo xifoideo dello sterno all’ombelico, e da una evidente tensione muscolare dell’addome.
Sia nelle donne in dolce attesa (specialmente negli ultimi mesi di gestazione) che nei bimbi, la cosa è ben visibile ad occhio nudo. Generalmente, si parla di questa problematica quando il muscolo retto addominale destro si distanzia da quello sinistro di almeno 2,7 centimetri. Per quanto riguarda i neonati, tra i fattori di rischio troviamo la nascita prematura e l’appartenenza alla popolazione afro-americana. Per le donne in gravidanza, invece, abbiamo: età superiore a 35 anni, feto dal peso elevato, gravidanza gemellare, e storia passata di altre gestazioni. Le complicazioni riguardano solo i bimbi, che possono sviluppare un’ernia ombelicale o ventrale.
Diastasi: diagnosi e cura
Come già anticipato, la diagnosi avviene con l’esame obiettivo. E’ bene sottolineare che, nella maggior parte dei casi, la diastasi addominale si risolve in modo spontaneo, senza alcun tipo di cura. In alcuni casi, però, è necessario l’intervento chirurgico. Nei neonati si tratta di un’operazione all’ernia ombelicale o ventrale, mentre nelle donne in gravidanza si effettua l’addominoplastica.