Istruzione
Dad, la pandemia ha influito negativamente sull’apprendimento
Dad, la pandemia ha influito negativamente sull’apprendimento: in base a numerosi studi in merito, lo pensano 6 studenti su 10.
La pandemia ha influenzato in negativo l’apprendimento. Ciò è quanto emerso da diversi studi internazionali in merito. Che l’approccio con la Dad sia stato piuttosto difficoltoso sotto diversi punti di vista, del resto, era già stato evidenziato. Ma adesso gli effetti della pandemia sulla didattica a distanza sarebbero tangibili: difficoltà nella concentrazione e stress, tra questi.
Nello specifico, rispetto ad un sondaggio condotto dall’University of Colorado di Boulder, l’83.6% degli studenti intervistati pensa che la pandemia abbia significativamente influenzato l’ambiente scolastico. Il 58.2%, inoltre, ritiene che l’impatto sulla qualità dell’apprendimento sia stato negativo. Il 38% degli studenti si sente particolarmente stressato in casa a seguito dell’impossibilità di vedere i compagni di scuola. Ma anche gli adulti non sono esenti. Milioni di persone, tra studenti e insegnanti, sono stati all’improvviso catapultati in una dimensione tecnologica non priva di insidie. Spesso senza una adeguata preparazione, o in mancanza di dispositivi o connessioni internet. E anche quando questi non sono mancati, in molte occasioni è venuta meno una adeguata formazione sul come utilizzarli.
Pandemia ed apprendimento, i consigli degli esperti
Per ovviare a tale situazione, secondo gli esperti sarebbe utile rendere disponibile l’accesso alla DAD a tutti gli studenti. Cosa che, purtroppo, in Italia non è ancora avvenuta. Inoltre, poi, sarebbe opportuno formare gli insegnanti affinché riescano a coinvolgere maggiormente gli alunni nelle proprie lezioni. Infine, sarebbe perfetto distribuire dei programmi di formazione per la creazione di un metodo di studio personalizzato, così come afferma il Dott. Massimo De Donno, ideatore di Genio in 21 Giorni, corso di formazione sul metodo di studio personalizzato di GenioNet.
Affiancare studenti e insegnanti in ogni maniera possibile facendo affidamento su ogni strumento utile per facilitare il processo di apprendimento e d’insegnamento dovrebbe essere di primaria importanza. Dato anche il sempre maggiore ricorso all’universo dell’apprendimento digitale. Così come prova uno studio condotto dall’OCSE, l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico: nella seconda metà di marzo 2020, il numero di partecipanti a corsi di formazione online, in Belgio è stato 4 volte superiore rispetto a quello dello stesso periodo nel 2019. Flessibilità di poter usufruire dei corsi in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, minor dispendio economico ad esso legati e autogestione in base ai propri impegni sono stati tra i motivi di un tale cambiamento.
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