Salute e benessere
Covid-19: in aumento i bimbi positivi, serve attenzione anche a casa
I bimbi positivi al Covid-19 sono in aumento, anche i piccolissimi sono soggetti all’infezione e vanno protetti dai rischi inutili. La fascia d’età presa in considerazione è quella tra i 0 e 15 anni, ma si registrano parecchi casi positivi anche tra i neonati tra 0 e 3 mesi. La cosa che colpisce i medici è che i bambini risultano positivi anche se le madri sono negative. Ciò significa che l’infezione si trasmette tra parenti o persone vicine, ma anche per la smania che hanno tutti di toccare i neonati.
I bambini non sono immuni dal Coronavirus e bisogna stare attenti sempre, soprattutto con i più piccolini. I neonati sono fragili e il loro sistema immunitario non è pronto e quindi vanno protetti con attenzione. Si deve evitare di farli “sbaciucchiare” da parenti, vicini di casa e amici. Le dimostrazioni di affetto sono fatte per bene, lo sappiamo tutti, però adesso vanno evitate. Scopriamo insieme come proteggere i neonati dal Coronavirus e adottare tutte le precauzioni.
Come proteggere i neonati dal Coronavirus
- Limitate il più possibile i contatti del neonato con persone al di fuori del nucleo familiare
- Ai neonati bisogna avvicinarsi sempre con la mascherine. In famiglia potrebbe non essere necessario, ma solo se tutti stanno a casa o lavorano in piena sicurezza e non hanno contatti con altre persone.
- Evitare baci e abbracci al bambino, limitarli solo al nucleo familiare stretto.
- Toccare il neonato sempre con le mani pulite, igienizzate con acqua e sapone o con il gel idroalcolico.
- Non portate il bimbo in luoghi affollati, cercate di tenerlo a casa o all’aria aperta. Evitate mezzi pubblici, centri commerciali, supermercati ecc.
- Arieggiate gli ambienti in cui sta il bambino. Proteggetelo ma fatelo uscire, soprattutto nelle belle giornate di sole.
Vincenzo Tipo, responsabile Pronto soccorso dell’ospedale Santobono di Napoli, ha spiegato:
“Da un’analisi più attenta del dato abbiamo verificato che il 50% di questi sono bambini di età 0-3 mesi con madri negative al Covid. I sintomi per questa fascia d’età sono: febbre, inappetenza, irritabilità, diarrea, tosse e lievi difficoltà respiratorie. Volendo ipotizzare la catena del contagio consideriamo altamente probabile che questo sia intrafamiliare ma non verticale (madre/figlio). Il fenomeno è da ricercare nella cattiva abitudine di frequentare spesso ed insistentemente una casa dove c’è un neonato o un lattantino, di sbaciucchiarlo continuamente, di passarselo di braccia in braccia e di fare tutte quelle moine a noi tutti fin troppo note. Questo non è più possibile”.
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via | repubblica