Istruzione
Come spiegare il Pi greco ai bambini: ecco come rendere semplice la costante matematica
Come spiegare il Pi greco ai bambini? Non è semplice, ma l’argomento può essere affrontato con parole comprensibili anche dai più piccoli.
Il Pi greco è importantissimo, ma tanti bimbi hanno difficoltà a comprenderlo. Non è semplice spiegare loro questa costante matematica, ma per farlo si possono utilizzare parole comprensibili anche dai più piccoli: ecco come spiegare il Pi greco ai bambini.
Come spiegare il Pi greco ai bambini
Spiegare il Pi greco ai bambini non è affatto semplice, eppure è fondamentale perché si tratta del numero più importante della scienza e della vita quotidiana. Si tratta di una costante matematica, ovvero una cifra che ha un valore definito esattamente, ma non è determinata a priori. Il suo simbolo è la lettera greca π, che è l’iniziale della parola περίμετρος (ovvero “perimetros”, perimetro) e del nome di Pitagora. La sua storia ha circa 4000 anni e i primi ad utilizzarlo furono i Babilonesi, seguiti dagli Egizi e dai Cinesi. La sua invenzione, però, è attribuita ad Archimede, che lo approssimò a 3,1419.
Spiegate ai bambini che questa costante matematica è stata inventata per calcolare la lunghezza di una circonferenza e l’area di un cerchio. Indica, infatti, il rapporto tra la lunghezza di una circonferenza e il suo diametro. La formula da utilizzare è C (circonferenza) = d (diametro) X π. Come già anticipato, il suo valore è 3,14, ma si tratta di un numero irrazionale con infinite cifre dopo la virgola che non si ripetono mai in modo regolare.
Come aiutarli a ricordare tutte le cifre?
Considerando che le cifre del Pi greco sono infinite, la domanda sorge spontanea: come aiutare i bambini a ricordare tutte le cifre? Tranquillizzateli dicendo loro che è impossibile tenere a mente tutti i numeri. Per imprimerne alcune nella memoria, però, possono utilizzare un trucchetto efficace. Basta associare una parola ad un numero: una di 3 lettere indicherà il 3, una con 4 il 4 e via dicendo.