Crescita
Come spiegare la paura ai bambini: ecco le frasi da non dire
Come spiegare la paura ai bambini? Farsi sentire compresi e non giudicati è fondamentale: ecco i nostri consigli.
Capita spesso che i bimbi abbiano paura, talvolta anche senza riuscire a spiegare cosa li intimorisce così tanto. Generalmente, le paure compaiono intorno ai 3 anni e scompaiono tra gli 8 e i 10 anni. Vediamo come spiegare la paura ai bambini e quali sono le frasi che non devono mai essere pronunciate.
Come spiegare la paura ai bambini
Accade spesso di ritrovarsi davanti a dei bambini che ammettono di aver paura. In alcuni casi, davanti alle domande dei genitori, non sanno spiegare di cosa hanno timore, mentre in altri riescono ad essere estremamente chiari. Paura dell’acqua, del buio, delle maschere, dei mostri, dei ladri e di tante altre cose: ogni bimbo ha i suoi timori e non vanno mai sminuiti o minimizzati. Allo stesso tempo, però, si dovrebbe evitare di coccolarli troppo perché così facendo potrebbero credere di aver ragione nell’avere paura.
Innanzitutto, dovete spiegare ai vostri figli che la paura è un’emozione del tutto naturale, sana e utile. Ad esempio, potete dire loro che è proprio grazie alla paura che non ci sporgiamo dalla finestra oppure non ci buttiamo da una rupe. E’ questo sentimento che ci consente di vivere. Fatta questa piccola precisazione dovete cercare di entrare nei loro timori, facendoli sentire compresi e sicuri. Un buon metodo è raccontare loro una fiaba che abbia come protagonista ciò che temono di più. Se non avete troppa inventiva, chiedete ad un libraio: saprà sicuramente consigliarvi il libriccino più adatto al vostro piccolo.
Consigli per spiegare la paura ai bambini
Per spiegare al meglio la paura è necessario che i bambini sappiano di essere al sicuro. Non li fate sentire giudicati, ma siate comprensivi il più possibile, anche quando non li capite. Ricordate che anche molti grandi hanno parecchi timori, quindi è naturale che li abbiano anche i più piccoli. Quindi, è vietato dire “non avere paura“, “non fare il fifone” o “sei un bimbo grande non puoi temere nulla“. Piuttosto, utilizzate frasi come: “ti capisco, l’ho provato anche io quando avevo la tua età” o “non c’è nulla di sbagliato in te, tutti proviamo paura“. Se non amate le fiabe potete anche utilizzare il disegno o la musica. La canzone Supereroi di Mr Rain, ad esempio, è perfetta per spiegare le emozioni. In alternativa, anche i film sono un valido aiuto, come il cartone Monster & Co della Pixar.