Educazione
Come spiegare l’omofobia ai bambini
Come spiegare l’omofobia ai bambini: nella Giornata Mondiale, i consigli per trattare l’argomento con i piccoli di casa.
Oggi, 17 maggio, ricorre la Giornata Mondiale contro l’omofobia: come spiegarla ai bambini? Già, perché non si è mai troppo piccoli per iniziare a familiarizzare con un tema ancora così tanto attuale. L’omofobia, difatti, è uno degli ultimi tipi di discriminazione che la nostra società ancora “tollera”. E’ compito dei genitori, quindi, insegnare ai bambini fin dalla tenera età che le persone sono tutte uguali. Come fare? Vi diamo qualche indicazione a riguardo.
Omofobia, come spiegarla ai bambini
Come spiegare l’omofobia ai bambini? Partiamo dall’inizio: le parole gay o lesbica non hanno una connotazione negativa di per sé quando le si sente per la prima volta. Il difficile arriva quando i piccoli non ricevono il messaggio, da qualsivoglia fonte, che siano tali. Sta alle mamme e ai papà insegnare che non c’è nulla di sbagliato nell’esserlo. Ai genitori spetta inoltre un compito molto arduo, che va ben oltre la parole. Un ruolo fondamentale lo svolgono i fatti. Come assecondare un bimbo che vuole giocare con le bambole, o una bimba che alle Barbie preferisce le macchinine. Fin quando si mostra loro che non ci sia nulla di male, i comportamenti “non tradizionali” dei maschietti o delle femminucce agli occhi dei bambini sono “normali”.
Un altro consiglio utile è quello di spiegare il significato che si nasconde dietro le parole: spesso i piccoli, a scuola, usano la parola gay per insultarsi vicendevolmente. Ma ciò, probabilmente, accade perché non sanno cosa significhi. Se sono troppo piccoli, puntate l’accento sull’amore, e non sul sesso. Ricordiamoci anche che i bambini emulano il comportamento di chi gli sta intorno, soprattutto di mamma e papà. Ecco perché, oltre a predicare il concetto di uguaglianza, bisogna anche dimostrarlo. Se si mostra disagio in presenza di persone gay, i bambini lo percepiranno.
Infine, più che concentrarsi su cosa vuol dire omofobo, bisognerebbe insegnare il rispetto dell’uguaglianza verso qualsiasi gruppo ponendo l’accento sulle cose in comune che abbiamo con questo piuttosto che sulle differenze.
Photo | Pixabay