Istruzione
Come spiegare la Divina Commedia ai bambini: ecco un racconto semplice
Come spiegare la Divina Commedia ai bambini? Ecco un modo semplice per parlare con i più piccoli dell’opera di Dante Alighieri.
La Divina Commedia, scritta dal Sommo Poeta Dante Alighieri, è uno dei capolavori della letteratura italiana. Facendo attenzione alle parole e semplificandola al massimo, si può spiegare anche ai bambini della scuola primaria.
Come spiegare la Divina Commedia ai bambini?
Si può spiegare la Divina Commedia ai bambini? Sì, ma è necessario utilizzare parole adatte all’età dei bimbi. Con quelli della scuola primaria non è necessario entrare nei dettagli e si possono usare diversi supporti visivi: dai video alle immagini, passando per i giochi. Considerata uno dei capolavori della letteratura italiana, la Divina Commedia è stata scritta da Dante Alighieri. Chiamato anche il Sommo Poeta, è vissuto tra il 1200 e il 1300 a Firenze.
La Divina Commedia è divisa in tre parti, chiamate cantiche: Inferno, Paradiso e Purgatorio. Racconta una parte del viaggio che l’autore avrebbe compiuto nell’aldilà. L’opera è scritta in dialetto fiorentino e conta 100 canti suddivisi nelle già citate tre cantiche. L’Inferno rappresenta il peccato commesso, il Purgatorio il cammino necessario per ottenere il perdono e il Paradiso la salvezza eterna.
Ecco un video che racconta la Divina Commedia ai bambini:
Mai esagerare con i dettagli
All’inizio della Divina Commedia, Dante appare smarrito. Ad aiutarlo è Virgilio, che lo accompagna fino alle porte del Paradiso. In questa ultima parte del viaggio, il Sommo Poeta può contare su un’altra persona importante, la sua amata Beatrice. Durante il tragitto, Alighieri incontra tanti personaggi, ognuno dei quali gli lascia un messaggio, un insegnamento.