Salute e benessere
Come comportarsi con un figlio sempre arrabbiato?
Come comportarsi con un figlio sempre arrabbiato? Leggi i consigli per affrontare la situazione e aiutare tuo figlio a gestire la rabbia
Perché mio figlio è sempre arrabbiato? E soprattutto, cosa posso fare per affrontare la situazione? Essere genitori di un bambino nervoso e spesso arrabbiato non è un’esperienza semplice. Come madri e padri, non possiamo fare a meno di chiederci se alla base di questa sensazione di rabbia non vi siano degli errori commessi proprio da noi nel crescere il nostro bambino.
Si tratta di una domanda più che comprensibile. Del resto, ciò che più conta è riuscire a far ritrovare la calma a nostro figlio, quindi è molto importante mettersi in discussione per cercare di capire se e dove bisogna migliorare il nostro approccio genitoriale.
In questo articolo vogliamo scoprire quali sono le possibili cause della rabbia nei bambini, e vogliamo anche segnalarti alcuni possibili consigli per riportare la serenità nella sua vita.
Perché mio figlio è sempre arrabbiato?
Rispondiamo innanzitutto alla nostra domanda, ovvero: perché mio figlio è arrabbiato? In realtà le cause possono essere molteplici. La rabbia può infatti nascondere anche tante altre emozioni, come la frustrazione, la gelosia, la bassa autostima o anche la sensazione di solitudine. Se quando ti rivolgi a tuo figlio, ricevi solo risposte nervose o aggressive, non fermarti alla tua prima sensazione, ovvero quella di “offesa”.
Se un bambino o un adolescente risponde in modo arrabbiato, il primo pensiero che ci viene in mente è infatti che ci sta mancando di rispetto, ma dietro questo atteggiamento possono esserci mille motivi che vale la pena portare allo scoperto e affrontare.
La rabbia è un’emozione importante: non ignorarla
Tante persone hanno imparato a nascondere la rabbia. Si tratta di una sensazione spiacevole, qualcosa da cacciare via, da celare dietro a un bel sorriso spensierato. Purtroppo anche la rabbia repressa può avere delle conseguenze sia per la salute fisica che per quella psicologica.
Questo sentimento non va quindi nascosto o minimizzato, bensì affrontato. Se tuo figlio è sempre arrabbiato, cerca di capire quale potrebbe essere il motivo. Se è speso arrabbiato con te, bisogna capire se con qualche tuo atteggiamento hai suscitato in lui questa emozione.
Ricorda, ad esempio, che quando parli con un bambino e soprattutto quando lo riprendi per un comportamento sbagliato, devi comunque dimostrargli rispetto, senza attaccarlo e senza urlare. Inoltre, se tendi a punire i comportamenti cattivi con sculacciate o altre punizioni fisiche, sappi che è anche questo che scatena la rabbia nei tuoi figli, deteriorando progressivamente il vostro rapporto,
Studi condotti in tutto il mondo hanno infatti dimostrato che le punizioni corporali non sono di nessuna utilità nell’educazione del bambino, ma causano solamente maggiore aggressività e rabbia.
https://bebeblog.lndo.site/post/190852/i-libri-per-bambini-sulla-rabbia
Come comportarsi con un figlio sempre arrabbiato?
E a questo punto, vediamo come comportarsi con un figlio sempre arrabbiato. Di seguito troverai una lista di consigli da mettere in pratica:
- Porre domande: se tuo figlio è arrabbiato, invece di accusarlo di essere intrattabile prova a sederti accanto a lui, dedicagli attenzione e chiedigli cosa ci sia che non va. Probabilmente si tratta di problemi con i compagni, di ansia, di paura di fallire o di non essere accettato. Come abbiamo accennato, spesso la rabbia nasconde dietro sé un’infinità di altre emozioni.
- Ascoltare: instaurare un dialogo con tuo figlio significa anche saper ascoltare ciò che ha da dire. Ascolta senza giudicare, senza etichettare le sue emozioni come “problemi da bambini”. In questo momento per lui si tratta di problemi reali che meritano di essere riconosciuti.
- Abbracciare: se il tuo bambino è molto arrabbiato e rischia di fare del male a se stesso o a chi lo circonda a causa di un attacco d’ira, avvicinati con calma e abbraccialo. Spiegagli che sai bene che in questo momento non desidera un abbraccio, ma che hai intenzione di proteggerlo e di aiutarlo a calmarsi. Alcuni bambini potrebbero reagire in modo ancor più aggressivo di fronte a un passo del genere, quindi valuta naturalmente in base al comportamento di tuo figlio.
- Non urlare: torniamo alla questione “rispetto”. Non puoi pretendere che tuo figlio ti rispetti se non sei tu la prima a farlo. Urlare contro i tuoi figli, mortificarli e farli sentire poco intelligenti o goffi, non è utile per nessuno. Se tuo figlio è arrabbiato, probabilmente il suo atteggiamento ti farà innervosire, ma fra i due l’adulta/o sei tu, quindi cerca di fare un bel respiro, mantieni la calma e cerca di instaurare il dialogo.
Se nonostante ciò, la rabbia non accenna a diminuire, e se questa emozione dovesse estendersi a molti ambiti della vita quotidiana, parlane con uno psicologo, che ti aiuterà a capire quale sia l’origine della rabbia e come aiutare tuo figlio ad affrontarla in modo sano.
Foto da Pixabay