Educazione
Come comportarsi con un bambino che alza le mani?
Bambino che alza le mani: perché lo fa? E soprattutto, cosa possiamo fare noi genitori? Scopri le strategie per affrontare questo problema
Il tuo bambino ha cominciato ad alzare le mani a te o al tuo partner, ai nonni o ai compagni di classe? Quello dell’aggressività infantile è un fenomeno piuttosto frequente, soprattutto in determinate fasi dello sviluppo. Un bambino o una bambina di età compresa fra i 2 e i 5 anni potrebbe alzare le mani alla mamma o al papà perché non conosce altro modo per esprimere la sua frustrazione o la sua rabbia. Specialmente quando sono molto piccoli, i bambini non sono capaci di comunicare attraverso parole o frasi, e tendono ad esprimere le loro emozioni dando spinte o manate a chi hanno di fronte.
Le cose cambiano quando a mostrare aggressività è un bambino più grande. In tal caso, potresti trovarti di fronte a un vero e proprio problema di cattiva gestione della rabbia, e si tratta senz’altro di un comportamento che non va ignorato.
Come affrontare quindi il problema se il bambino alza le mani?
Come calmare l’aggressività nei bambini?
Sia che si tratti di un problema che si verifica “solo” in famiglia, sia che si tratti di un problema comportamentale che si manifesta anche a scuola e in pubblico, l’aggressività nel bambino va affrontata con consapevolezza e in modo deciso.
In che modo? Di certo senza far scendere in campo un’ulteriore dose di aggressività da parte del genitore. Se agli spintoni e alle manate si risponde con altrettante manate, o con urla e minacce, il risultato sarà un’escalation di aggressività e nervosismo che non giova proprio a nessuno.
Ma allora, come calmare l’aggressività nei bambini? Per farlo, è prima di tutto importante identificarne la causa. Abbiamo visto che in alcuni casi i bambini alzano le mani perché non sanno esprimersi in altro modo (per via dell’età ad esempio). In altri casi, il problema potrebbe essere legato a una scarsa capacità di gestire la rabbia.
In tal caso, è importante che il bambino viva in un ambiente quanto più sereno possibile. I genitori – ad esempio – possono certamente avere qualche litigio, ma è importante che quando ciò accade il bambino riceva le dovute rassicurazioni, e soprattutto che le liti non sfuggano di mano.
Se un bambino vede i genitori che si spintonano e si insultano, con buone probabilità imiterà questo comportamento sia in casa che a scuola.
Come sempre, ricorda che siamo noi adulti i veri modelli di comportamento per i nostri figli.
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Come comportarsi con un bambino che alza le mani?
Detto ciò, se tuo figlio alza le mani e picchia i compagni di scuola o i fratellini e le sorelline, non è il caso di minimizzare la questione. No, non si tratta di innocui giochi fra bambini. Se il bambino da calci e pugni, rischia di fare molto male ai suoi coetanei o ai bambini più piccoli, e questo comportamento va scoraggiato.
Per farlo, spiega al bambino perché non deve compiere gesti del genere, e cerca di comprendere insieme a lui quali emozioni lo portino ad agire in quel modo. È forse arrabbiato? Frustrato? E’ eccessivamente agitato? Cercate di analizzare lo stato d’animo e trovate insieme un modo più salutare per esprimerlo.
Evita di urlare o di colpevolizzare il bambino, ma fagli comprendere che il suo modo di agire non è corretto né gentile. Se il bambino si comporta male e ignora le tue parole, non sottovalutare il potere delle sanzioni (o punizioni), che dovranno essere sempre commisurate al comportamento scorretto assunto dal bambino, e non dovranno in alcun modo rappresentare una ripicca, ma un modo per educare tuo figlio alla non violenza.
Se la situazione dovesse diventare ingestibile, chiedi il consiglio di un esperto, in modo da aiutare tuo figlio ad avere un’infanzia serena e pacifica sia in famiglia che fuori casa.
Foto da Pixabay