Crescita
Come aiutare gli adolescenti a ritrovare il loro scopo di vita perduto
Come possono genitori ed educatori aiutare gli adolescenti a ritrovare lo scopo di vita perduto, anche alla luce della recente pandemia?
Trovare il proprio scopo di vita quando si è adolescenti non è facile. Vederselo portare via da eventi che vanno fuori dal nostro controllo deve essere terrificante. Ed è quello che hanno sperimentato migliaia di bambini e ragazzi a causa della pandemia, che purtroppo ha colpito pesantemente proprio le generazioni più giovani. Come possiamo aiutare gli adolescenti a ritrovare il loro scopo di vita perduto e a tornare ad avere fiducia nella vita?
Gli adolescenti hanno bisogno di essere ascoltati, oggi più che mai. E devono essere guidati per mano per scoprire chi vogliono essere da grandi. Perché è già nell’adolescenza che si pongono le basi per il futuro, un futuro da plasmare e che può essere sempre cambiato, ma che ha bisogno di solide fondamenta e radici. Bambini e adolescenti, lo dicono gli esperti, sono stati i grandi dimenticati dell’emergenza Coronavirus. Una ricerca curata da Fondazione Soleterre e Università Cattolica di Milano svela che stiamo crescendo una generazione sola, depressa, iperconnessa ma che non comunica, non riesce a concentrarsi, che non sopporta il peso che la vita pone loro addosso.
Coronavirus: Save the Children, scuole chiuse per oltre 3,7 milioni di bambini e adolescenti
Consigli di lettura per genitori ed educatori di adolescenti
Per genitori ed educatori non è assolutamente facile, perché mettersi nei panni dei ragazzi a cui è stato negato molto negli ultimi mesi è difficile. Come per loro non è semplice capire quello che sta succedendo e aprirsi al futuro con fiducia. Per questo bisognerebbe sempre dialogare, comunicare, aprirsi al confronto tra generazioni, per ascoltare i più giovani e cercare di essere d’aiuto, in casa con i figli e a scuola con i propri studenti, per poterli guidare alla scoperta di chi vorranno essere da grande. A maggior ragione in questo momento storico.
Interessante il libro “La felicità? È un viaggio: Conversazioni sulla vita tra un adulto e un@ adolescente“, scritto da Giustiano La Vecchia. Un libro che prende per mano i ragazzi e anche i grandi alla scoperta di chi si vuole essere e diventare da grandi. Anche se magari già lo si è grandi.
Tra l’altro l’autore del libro è anche tra i fondatori, insieme a Elisabetta Dallavalle e Gianni Gaude, di Hubrains, un’associazione culturale, apartitica, senza finalità di lucro che ha proprio come obiettivo quello di supportare i giovani nel loro percorso formativo e nella loro crescita personale. Al fine di trovare il loro scopo della vita, dedicato ai ragazzi più grandi per ritrovarsi.
Perché tutti abbiamo bisogno di una guida, da quando siamo piccoli a quando siamo grandi. Per non perderci e per non perdere il nostro scopo nella vita.