Cronaca
Bonus mamma 2023: quali sono i requisiti e come richiederlo
Anche quest’anno sarà possibile fare richiesta per il bonus mamma 2023: ecco come richiederlo e cosa c’è da sapere.
Il bonus mamma 2023, conosciuto anche come assegno di maternità, è un sussidio messo a disposizione dall’INPS nei confronti delle donne disoccupate. Il bonus deve essere richiesto direttamente nel comune di appartenenza entro 6 mesi dal parto. Vediamo quindi quali sono i requisiti per questo bonus e come farne per ottenerlo.
Bonus mamma 2023: requisiti e valore
Questo bonus maternità è stato introdotto dal decreto Legislativo n. 51 del 26 marzo 2001. Si tratta di una prestazione economica riconosciuta alle madri in seguito ad una nascita, ad un’adozione o ad un affido. Questo sussidio deve essere richiesto direttamente dalla genitrice nel proprio comune di residenza, e ammonta ad un valore di 1.773,65 euro diviso in cinque mensilità da 354,73 euro ciascuna. Questo è stato il valore del bonus nel 2022, è quindi possibile che per l’aumento generale dei prezzi, quest’anno venga alzato anche l’importo del bonus.
Per avere diritto a questo bonus sono necessari diversi requisiti. Sono ammesse al bonus le cittadine italiane comunitarie ed extra-comunitarie con permesso di soggiorno valido. L’Isee non deve superare il valore di 17.747,58 euro annui, come da circolare n. 27 del 18/2/2022. Oltre a questo, la genitrice non deve avere diritto ad un altro sussidio economico di maternità.
Come e quando richiedere il bonus?
La genitrice in possesso di tutti i requisiti obbligatori deve fare richiesta del bonus direttamente nel proprio comune, che, dopo averne accertato la presenza, erogherà il sussidio. È fondamentale ricordarsi di fare la domanda entro e non oltre i 6 mesi dalla nascita del figlio. Inoltre, in caso di adozione o affido il bambino non può avere più di 6 anni.
Alla domanda andranno poi allegati diversi documenti, tra cui: il DID, il certificato Isee, un documento di riconoscimento, certificato di nascita e certificato bancario con IBAN. L’INPS erogherà il bonus entro 60/120 giorni dalla richiesta. Questo sussidio è anche cumulabile con l’assegno unico universale e nel caso di morte della genitrice può essere richiesto anche dal padre.