Gravidanza
Il formicolio alla gamba sinistra in gravidanza, le cause e le terapie più efficaci
In gravidanza, soprattutto negli ultimi mesi, la futura mamma può avvertire diversi problemi alle gambe, dai crampi all’intorpidimento. Vediamo cosa può provocare il formicolio alla gamba sinistra e le cure possibili
Uno strano formicolio alla gamba sinistra, magari associato a bruciore e intorpidimento, se si verifica in gravidanza non deve preoccupare troppo la futura mamma. Infatti soprattutto con il procedere della gestazione e l’aumento del peso del pancione, l’utero ingrossato può premere nella zona inguinale andando a comprimere i nervi che solcano l’articolazione del bacino e scendono verso le gambe.
Si tratta di un fenomeno molto fastidioso ma in genere del tutto transitorio, che dovrebbe risolversi dopo il parto. Nevralgie come la sciatica o meralgia parestesica (con compressione del nervo cutaneo laterale del femore) sono abbastanza comuni tra le donne incinta.
Nel caso del nervo sciatico, che dal fianco raggiunge la caviglia – attraversando tutta la gamba – il dolore è procurato dall’infiammazione, a sua volta generato dalla compressione che, se non ci sono discopatie pregresse, è solo ed esclusivamente conseguenza del peso del pancione. Al dolore, che può interessare sia la gamba sinistra che la destra, si associa formicolio e intorpidimento. Questi sintomi fastidiosi si possono alleviare attraverso opportuni esercizi posturali che aiutino la donna in gravidanza a muoversi e camminare in modo armonico senza creare sovraccarichi in alcune zone del corpo, come quella lombare, che favoriscono la sciatalgia.
Anche la respirazione diaframmatica aiuta in questo. La meralgia parestesica è una sindrome fastidiosa ma superficiale, il nervo femorale toccato produce un formicolio nella parte esterna della coscia, che però non impedisce il movimento. Per trovare sollievo si devono evitare sforzi e movimenti che vadano a comprimere l’inguine e “stuzzicare” il nervo (ad esempio andare in bicicletta), indossare indumenti comodi e larghi e cambiare spesso posizione. Il formicolio alla gamba può avere anche altre cause diverse da una nevralgia. Ad esempio, potreste essere vittime di crampi, o avere un problema venoso.
La circolazione venosa degli arti inferiori viene messa a dura prova dalla gravidanza, e se poi c’è anche una certa familiarità allora la situazione si complica. A causa della scarsa elasticità venosa congenita e aggravata,o determinata, dal peso, la circolazione rallenta perché i vasi da zone così periferiche non riescono a pompare il sangue verso il cuore, che così ristagna tra gambe, caviglie e piedi. Ecco che allora si percepiscono formicolii, gonfiori, piccole scosse elettriche, l’arto che si “addormenta”. C’è anche, purtroppo, il rischio di una trombosi venosa profonda, una eventualità non frequente ma da tenere a mente, senza contare il rischio della formazione di varici in donne predisposte.
In questo caso, alle prime avvisaglie di affaticamento circolatorio, tra cui, appunto, il formicolio e il senso di intorpidimento, via libera a passeggiate e ginnastica dolce, yoga, nuoto o sport adatti alla gravidanza come Pilates. Può esser utile indossare della calze elastiche e un busto che “contenga” il pancione (questo anche per evitare le nevralgie e aiutare la postura), e naturalmente è indispensabile cercare di non aumentare troppo di peso. Per il resto, tanta pazienza!