Salute e benessere
Carenza di vitamina B12 nei bambini: i sintomi, le cause e le cure
La carenze di vitamina B12 nei bambini può provocare una forma di anemia definita perniciosa. Vediamo sintomi e cure
Una carenza di vitamina B12 nei bambini può provocare un rallentamento della loro crescita e favorire condizioni di anemia con debolezza sia fisica che mentale che possono compromettere anche l’apprendimento in ambito scolastico.
Infatti questa vitamina del gruppo B detta cobalamina, di origine alimentare, è cruciale sia per lo sviluppo intellettivo che per la produzione dei globuli rossi del sangue, favorisce la con concentrazione ed è importante per l’equilibrio psichico.
Il fabbisogno giornaliero di questa vitamina nei bambini varia a seconda dell’età, ad esempio si va dagli 0,7 mcg dei bimbi piccoli (0-3 anni), alla dose di 1,4 mcg giornalieri per i bambini dai 7 ai 10 anni. Rimanere “a corto” di vitamina B12 è difficile, perché questa sostanza si accumula nell’organismo come riserva e basta un‘alimentazione completa per garantire la copertura del fabbisogno. I cibi ricchi di cobalamina sono soprattutto quelli di origine animale, la carne e il pesce, il fegato di bovino e le frattaglie, i latticini, le uova.
Le verdure, invece, ne sono quasi del tutto prive. Ci sono diverse cause che possono portare ad una carenza di vitamina B12, tra queste il fatto di soffrire di malattie da malassorbimento, che quindi impediscano la corretta assimilazione dei micronutrienti alimentari a livello di stomaco e soprattutto intestino. Tra queste allergie e intolleranze alimentari, come la celiachia, e infiammazioni intestinali come la colite.
Altre cause sono un’alimentazione insufficiente o integralmente vegetariana, anche da parte della madre nel caso dei lattanti. Una conseguenza pericolosa della carenza di vitamina B12 è l’anemia perniciosa, che può creare scompensi e deficit nella crescita del bambino. Ecco i sintomi da non sottovalutare:
- Anemia megaloblastica, ovvero un sangue con globuli rossi più grandi della media ma inferiori come numero e meno longevi
- Cefalea
- Disturbi della concentrazione e della memoria
- Pallore
- Crampi muscolari
- Ritardi nella crescita
- Aspetto malaticcio
- Lingua liscia con bordi arrotondati
- Irritabilità
- Capogiri, perdita dell’equilibrio anomala
Se vi rendete conto che il vostro bambino manifesta questi sintomi, dovete parlarne subito con il pediatra, che prescriverà le analisi del sangue necessaire per scoprire l’anemia e impostare la successiva cura. Un’alimentazione ricca di cibi che contengano vitamina B12, inclusi quei preparati farmaceutici che siano stati “arricchiti” con questa vitamina come biscotti, yogurt, caramelle, e se necessario l’assunzione di supplementi e integratori per via orale o intramuscolare (nei casi più seri) riporteranno il corpo in equilibrio e in salute
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