Cronaca
La pillola del giorno dopo: gli effetti collaterali e perché si assume
La pillola del giorno dopo, anche definita contraccettivo di emergenza, può essere assunta entro 72 ore da un rapporto “a rischio”. Vediamo come funziona e quali sono le controindicazioni
La pillola del giorno dopo è anche definita contraccettivo di emergenza (CE), ma non si deve in alcun modo confondere con la cosiddetta pillola abortiva RU486. Infatti scopo di questa mini “bomba” ormonale, è quello non di interrompere una gravidanza, ma di bloccare l’ovulazione, impedendo quindi, che si verifichino le condizioni favorevoli ad un concepimento.
Assumeremo, quindo, la pillola del giorno dopo, entro 72 ore da un rapporto sessuale ” a rischio” non adeguatamente protetto, tenendo conto che la “copertura”, e quindi l’efficacia, scende notevolmente dopo le 24 ore. Come funziona questo preparato farmaceutico?
Si basa sull’azione di un ormone progestinico, il levonorgestrel, presente anche nelle comuni pillole anticoncezionali, in questo caso presente in una concentrazione molto maggiore, ovvero 1,5 grammi, ragion per cui si può assumere solo eccezionalmente e non certo di frequente. Infatti un così alto dosaggio ormonale assunto in un’unica somministrazione, può provocare una serie di effetti collaterali un po’ sgradevoli di cui tenere conto quando si decida di farsi prescrivere la pillola del giorno dopo.
Tra questi disturbi i più comuni sono nausea e vomito, cefalea, crampi addominali simili a quelli mestruali, dolore al seno. Fastidi che in genere spariscono nel giro di 48 ore. L’assunzione di questo contraccettivo di emergenza può ripercuotersi sul ciclo mestruale favorendo un sanguinamento più abbondante e qualche irregolarità nella mestruazione successiva. Se l’assunzione della pillola del giorno dopo viene seguita da vomito prima che siano trascorse tre ore, diventa inefficace, pertanto andrebbe ripresa.
Le donne con malattie infiammatorie dell’intestino che provochino malassorbimento, tra cui il morbo di Chron, dovrebbero cercare di evitare di assumere questa pillola perché potrebbe risultare del tutto inefficace. qualche rischio in più anche per chi soffra di malattie del fegato. Naturalmente questo farmaco non è vendibile senza ricetta medica, quindi richiedetela al vostro ginecologo o medico curante quanto prima se pensate di essere ” a rischio”.
E’ molto importante, per via dei possibili effetti collaterali e considerando che non protegge affatto dalle malattie a trasmissione sessuale, Papilloma virus incluso, non prendere in alcun modo in considerazione la pillola del giorno dopo come contraccettivo “regolare” perché potrebbe scompensare in modo anche serio il ciclo mestruale. Attualmente è disponibile anche una pillola dei 5 giorni dopo, con principi attivi diversi, che tuttavia si può richiedere solo con certificato medico e un test di gravidanza negativo.