Gravidanza
Nati pretermine, le cause e quali rischi per il neonato
Si definiscono pretermine i bambini nati prematuramente, quindi prima della 37ma settimana di gestazione. Sono neonati fragili, che non hanno completato il loro sviluppo intrauterino. Vediamo quali rischi corrono
I nati pretermine, o prematuri, sono i bambini che vengono al mondo prima che la madre abbia completato la 37ma settimana di gravidanza. Considerando che l’accrescimento intrauterino del feto si completa in 40 settimane, vengono considerati a termine i neonati che vengono al mondo tra la 37ma e la 41ma settimana di gestazione.
Per quanto riguarda, invece, i parti prematuri, che sono peraltro in aumento, e i fattori di rischio per il bebè, bisogna tenere conto di una semplice verità: più precoce sarà la nascita, maggiori saranno i problemi di salute del piccolo e minori le sue probabilità di sopravvivenza.
I bambini nati prematuri si distinguono, a seconda del momento del parto e del peso alla nascita:
- A rischio moderato se nati dopo la 30ma settimana con un peso non inferiore al kg e mezzo
- A rischio elevato se nati tra la 27ma e la 30ma settimana con un peso variabile tra il kg e il kg e mezzo
- A rischio elevatissimo se nati prima della 27ma settimana con un peso inferiore ai 100 g
Quali sono i pericoli per la salute a cui vanno incontro i bambini nati pretermine? Dal momento che il parto ha interrotto il loro normale sviluppo intrauterino, i deficit principali sono legati alle aree del loro corpicino che non sono ancora completate, e quindi in grado di resistere all’impatto esterno senza adeguate cure. I pretermine non sono in grado di alimentarsi da soli, ma soprattutto manifestano una incompleto sviluppo dell’apparato respiratorio (tanto maggiore quanto più precoce sarà stato il parto) che li espone al rischi di sviluppare malattie come l’asma e la broncopneumopatia cronica ostruttiva (bronchite cronica o BCPO).
Il loro sistema immunitario è altresì inesistente, quindi il rischio di infezioni è elevato, così come, soprattutto per i neonati molto prematuri, di rimanere con deficit cognitivi per l’insufficiente sviluppo neurologico e cerebrale. Patologie come l’autismo e la sindrome ADHD (iperattività e deficit dell’attenzione) sembrano essere favorite a una nascita pretermine. Detto questo, se il bimbo pretermine viene subito adeguatamente curato nel reparto neonatale dove viene al mondo, ha un’alta probabilità non solo di sopravvivere, ma di fare una vita normale, come le statistiche ci informano. Bambini più delicati, ma non per questo con meno possibilità di condurre una vita ricca e piena di tutto ciò che la renda degna di essere vissuta.