Crescita
Il linguaggio dei bambini a 18 mesi, ecco le parole che devono pronunciare
Quali sono le tappe dello sviluppo del linguaggio dei bambini? Quando hanno 18 mesi quali sono le parole che dovrebbero saper dire e quali i fonemi che dovrebbero essere in grado di pronunciare? Ecco cosa dicono gli esperti.

Quali sono le tappe di sviluppo del linguaggio del bambino? Le fasi evolutive dei bambini si distinguono anche per le parole e i fonemi che sono in grado di dire: solitamente le prime parole arrivano intorno all’anno d’età e in pochissimo tempo il loro vocabolario si arricchisce. L’incremento può essere improvviso, ma anche graduale, dipende dal bambino.
Già al secondo anno di vita i bambini conoscono tra le 140 e le 440 parole, mentre il vocabolario continuerà ad arricchirsi sempre di più man mano che il piccolo cresce e fino all’età adulta, quando si presuppone che ogni persona conosca qualcosa come 60mila vocaboli.
A 18 mesi i bambini avrebbero già dovuto imparare a dire mamma e papà, così come pronunciano perfettamente sì e no, oltre che mio, una delle loro parole preferite (e sarà così ancora per molto tempo). Dovrebbe essere anche in grado di formare piccole frasi di senso compiuto, dire nonna, nanna, pappa e altri fonemi analoghi.
Di sicuro sa dire parole di uso comune, che riguardano la sua quotidianità, anche se alcune vengono ancora particolarmente storpiate, perché alcuni fonemi ancora non sono presenti nel linguaggio dei bambini così piccoli.
Ricordatevi sempre che ogni bambino ha una storia a se stante: ci sono bambini più chiacchieroni e altri meno loquaci. E per ogni dubbio, chiedete sempre al medico pediatra.
Via | assomensana
Foto | da Flickr di amoeda