Gravidanza
La dieta ipocalorica in gravidanza, quante calorie si devono assumere?
Si può seguire una dieta ipocalorica durante la gravidanza per evitare di aumentare troppo di peso? Vediamo quante calorie giornaliere una futura mamma può assumere per stare bene e non ingrassare
Durante la gravidanza si pensa che la futura mamma non possa seguire una dieta ipocalorica perché ridurre l’apporto nutrizionale potrebbe nuocere al feto e al suo corretto sviluppo. In realtà questo non è proprio vero. Tagliare le calorie non significa automaticamente eliminare sostanze nutritive preziose, al contrario spesso vuol dire esattamente l’opposto.
Il periodo della gravidanza in cui aumenta il rischio di ingrassare oltre misura è il secondo trimestre, quando cominciano a passare le nausee mattine che in genere riducono l’appetito delle future mamme e la voglia di cibo cresce in proporzione con l’aumento dell’addome.
In questa fase il girovita può letteralmente “lievitare” rendendo poi gli ultimi mesi della gravidanza davvero faticosi per la donna, senza contare i rischi per il feto associati ad un peso materno eccessivo. In buona sostanza, se una donna normopeso o magra si ritrova incinta deve semplicemente cercare di seguire un regime alimentare equilibrato, variato e associato ad un po’ di sano moto.
Se, però, la donna incinta comincia la sua gravidanza già con qualche chiletto di troppo, paradossalmente può sfruttare proprio i nove mesi della gestazione per ritrovare la forma. Come? Seguendo un regime ipocalorico da 1500-1600 calorie giornaliere ben distribuite in modo che le sostanze nutritive necessarie per sé e per il feto non manchino. Sono soprattutto le proteine, le vitamine e i minerali che non devono mancare nella dieta della gestante. Ecco un esempio di menù giornaliero tipo che si potrà modificare e modulare con l’aiuto del proprio medico:
- Colazione: 200 g di latte o yogurt magri con 15 g di fette biscottate o di cereali, o 25 g di pane
- Spuntino: un frutto
- Pranzo: 60 g di pasta o riso al pomodoro, 140 g di carne o pesce cucinati al forno, alla piastra o al vapore, 200 g di verdura a scelta condita con olio extravergine d’oliva e aceto o succo di limone, mezzo panino e 150 g di frutta a scelta
- Merenda: un frutto o una coppetta di macedonia
- Cena: 30 g di pasta, minestra o riso in brodo, 201 g di pesce o carne (o 70 g di formaggio o un uovo o della bresaola), 200 g di verdure, mezzo panino e 150 g di frutta
Per quanto riguarda i condimenti, è concesso l’olio extravergine d’oliva (o un olio vegetale di buona qualità) nella quantità di 30 g al giorno, mentre sono da evitare burro, strutto, margarina, panna, maionese e salse grasse. Da limitare anche la carne rossa, i salumi, i dolci raffinati e lievitati, le bevande alcoliche e quelle eccitanti. A proposito di bevande, via libera all’acqua, al tè verde e alle tisane. Insomma, una corretta alimentazione ideale per mamma e bebè (e per rimanere in forma anche in gravidanza).
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