Crescita
Il disturbo dell’attenzione nei bambini: sintomi, cause e cure
Il disturbo dell’attenzione nei bambini è sintomo di iperattività, o sindrome ADHD. Vediamo le cause e come intervenire
Il disturbo dell’attenzione nei bambini, associato ad iperattività, si situa all’interno di una vera e propria sindrome neuro-comportamentale chiamata ADHD (Attention Deficit Hyperactivity Disorder) che colpisce circa il 4-5% della popolazione infantile mondiale.
Si tratta di un disturbo serio, che può manifestarsi con diversi gradi di gravità e che, è importante sottolinearlo, difficilmente viene superato nell’adolescenza, ma può protrarsi per tutta la vita.
Questo non significa che la persona con deficit dell’attenzione e iperattività non potrà mai studiare o lavorare come tutti gli altri, anzi! Molti sono i casi di ragazzi e adulti addirittura geniali (dotati di estro artistico o matematico) che riescono a raggiungere altissimi traguardi nel campo dell’istruzione. Tuttavia, affinché i bambini affetti d sindrome ADHD non vedano compromesse le loro aspettative in campo sociale e lavorativo a causa del loro problema, è bene intervenire precocemente con le opportune terapie. Quali sono i sintomi di questo disturbo? Dipende dalle caratteristiche con cui la sindrome si manifesta. L’ADHD si divide in tre sottotipi principali:
- Combinato: quando il disturbo da deficit dall’attenzione è associato a quello da iperattività
- Predominanza di deficit dell’attenzione
- Predominanza di iperattività
Considerando il secondo tipo, vediamo quali sono i sintomi con cui si manifesta nel bambino, tenendo conto che tutte le sindromi ADHD insorgono di solito tra i 2 e i 4 anni di età, e comunque entro i primi 7 anni di vita:
- Difficoltà di concentrazione
- Difficoltà a portare a termine un compito, anche molto semplice
- Insofferenza verso qualunque sforzo di tipo mentale
- Disattenzione (il bimbo non ascolta il suo interlocutore o lo fa per tempi brevissimi)
- Tendenza a scordarsi le cose
- Difficoltà a compiere lavori che richiedano una certa cura
- Impossibilità a gestire più di un compito alla volta
Una siffatta sintomatologia, che se non prima, sicuramente emerge in ambito scolastico in modo molto evidente, va trattata con un approccio multimodale secondo quelle che sono le ultime direttive terapeutiche dell’ADHD. In pratica ad una cura farmacologica con farmaci psicostimolanti (nei casi più seri), si associa una terapia comportamentale e un iter psicologico sia in casa (con l’aiuto dei genitori), che a scuola. E’ importante che tutta la famiglia sia solidale con il bimbo e lo aiuti nel suo percorso di superamento dei propri limiti.
I bimbi con deficit dell’attenzione necessitano di programmi di apprendimento studiati su misura per loro, che tengano conto dei loro limitati tempi di concentrazione. Hanno anche bisogno di molto ordine e di molta calma, in modo da poter eseguire piccoli compiti uno alla volta. E’ indispensabile aumentare il loro livello di autostima (che tende ad essere molto basso) assegnando lor compiti che sono in grado si volgere. Con una buona strategia diversificata anche i bimbi con deficit dell’attenzione possono fare un ottimo percorso scolastico.