Educazione
Tata Lucia di SOS Tata sgridata anche dal Garante: “Ci vuole più rispetto per i minori in tv”
Non trova pace Tata Lucia, che da ieri è al centro di una polemica importante quanto impegnativa. Il Garante per l’Infanzia, a seguito della segnalazione dell’Associazione culturale dei pediatri, ha ripreso la trasmissione SOS Tata perché non è abbastanza rispettosa dei minori in tv.
I bambini in tv devono essere tutelati e rispettati di più. È questo quanto sostenuto dal Garante dei minori che ha accolto e condiviso la segnalazione dell’Associazione culturale dei pediatri sulla trasmissione Sos Tata. Secondo i pediatri, il 7 e il 14 settembre su La7, sono state trasmesse delle puntate diseducative, durante cui i bambini hanno indugiato sul pianto e lo sconforto dei piccoli protagonisti.
Il garante Vincenzo Spadafora ha deciso quindi scrivere all’intero mondo dell’informazione per ricordare quelli che sono i principi della Carta di Treviso:
Invito pertanto i responsabili di LA7 e della società Magnolia, produttori della trasmissione SOS Tata, ma più in generale tutto il mondo dell’informazione e dell’intrattenimento, al rispetto dei principi che loro stessi hanno sottoscritto, primo fra tutti quello che vincola la partecipazione dei minorenni alle trasmissioni televisive al massimo rispetto della loro persona, evitando che siano coinvolti in forme di comunicazione lesive dello sviluppo armonico della loro personalità. Quando si ha a che fare con i bambini e gli adolescenti, soprattutto in contesti così delicati, non ci si può permettere leggerezza e superficialità. Il coinvolgimento di professionalità specifiche che di volta in volta supervisionino il contenuto delle trasmissioni prima che queste vadano in onda, in questo senso, è fondamentale.
Una doccia fredda per Tata Lucia, che ormai da anni è diventata la paladina dei genitori che vogliono educare i propri bambini nel migliore dei modi. La donna, infatti, ha semplicemente commentato:
Sono rimasta sconcertata: si sono fermati all’apparenza. Quel bambino non era sudato, né terrorizzato… Come possono vedere in una registrazione un bambino in queste condizioni?
Via | Corriere
Foto | SOS Tata su Facebook