Cronaca
Genitori adottivi pentiti regalano i figli su internet
Adottare un bambino è un gesto d’amore e di generosità, ma è anche una scelta difficile, che si matura con gli anni e la convinzione che essere genitori non è solo una questione di Dna. Ci sono però persone che si pentono di aver adottato bambini difficili e cercano dopo un periodo di prova di sbarazzarsene.
I figli non si scelgono, proprio come non abbiamo il diritto di scegliere i genitori. È un dato di fatto e non possiamo farci nulla. Eppure ci sono persone che si pentono di aver adottato bambini difficili e dopo anni cercano di sbarazzarsene.
Un’inchiesta investigativa di Reuters ha messo in luce, negli Stati Uniti, questa realtà incredibile, che diventa ancor più drammatica se si pensa che i genitori tentano di trovare nuovi genitori attraverso internet, sfruttando Facebook o piattaforme online.
Come funziona poi il passaggio di consegne del bambino? Un notaio deve trasferire la custodia da una famiglia all’altra. Gli scambi, tra l’altro, spesso avvengono su un terreno scoperto da legislazione adeguata, e in alcuni casi illegalmente. In realtà, la legge – purtroppo poco applicata – dovrebbe proteggere i minori, perché un accordo tra gli Stati Americani dovrebbe notificata alle autorità la presenza di piccoli che si trovano in Stati diversi. La maggior parte dei bimbi ha tra i 6 e i 14 anni ed è stato adatto da un Paese asiatico nel 70 percento dei casi. Si leggono annunci incredibili, un po’ come questo:
Nato nell’ottobre del 2000, questo bel bambino, Rick, è arrivato dall’India un anno fa ed è ubbidiente e desideroso di piacere.
Via | Corriere