Cronaca
Quante volte cambiare il pannolino al lattante e come evitare le dermatiti da contatto
Le dermatiti da contatto possono essere un disturbo molto frequente dei neonati: ecco quante volte cambiare il pannolino del lattante e cosa fare in caso di arrossamenti del loro sederino, per alleviare un po’ il disturbo.
Quante volte dobbiamo cambiare il pannolino al neonato? In realtà non esiste un numero magico, dobbiamo semplicemente fare attenzione e alle sue esigenze, ricordandoci di non lasciare il pannolino sporco troppo a contatto con la sua pelle delicata, perché gli arrossamenti da pannolino potrebbero arrecare danni alla loro epidermide.
Cambiate il pannolino prima di ogni pisolino, perché un pannolino sporco potrebbe provocare disturbi nell’addormentarsi e nel pisolino. Ovviamente se fa la popò dovrete cambiarlo immediatamente, sia per l’odore sia per evitare che l’acidità delle feci possa provocare arrossamenti e altri disturbi.
Alcune ostetriche consigliano, per bambini pigri, di cambiare il pannolino durante la poppata, dopo avergli dato il primo seno. Per bambini non pigri, invece, potete cambiarli prima per tranquillizzarli, mentre se sono soliti sporcare dopo la poppata, procedete al cambio dopo. Non cambiate il pannolino durante la notte, per evitare di svegliare troppo il piccolo.
Per evitare le dermatiti da contatto, poi, cambiare spesso il pannolino quando è sporco soprattutto di feci è indispensabile. Se ormai il danno è fatto potete usare una crema alla calendula, sfruttando le sue proprietà naturali lenitive e ad ogni cambio di pannolino lasciate un po’ il sederino del piccolo all’aria, la miglior cura per gli arrossamenti.
Se le dermatiti da contatto si verificano spesso, provate ad acquistare pannolini realizzati in materiali naturali, evitando quelli usa e getta in plastica.