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Se piange per addormentarsi ecco i rimedi più efficaci
Cosa fare se il nostro bambino è solito piangere per addormentarsi? Cosa fare se proprio non ne vuole sapere di mettersi a letto e riposare senza urla e lacrime. La routine può venirci in aiuto, così come alcuni piccoli rimedi.
Cosa fare se il nostro cucciolo piange per addormentarsi? Come evitare di trasformare ogni messa a nanna, diurna e notturna, in un match tra mamma-papà da un lato e il bambino dall’altro, che reagisce con urla, lacrime e proteste di ogni tipo pur di non stare a letto? Ovviamente la bacchetta magica non esiste (purtroppo, non esiste!): ogni bambino è diverso e i genitori devono capire cosa c’è che non va.
Gli esperti suggeriscono di stabilire una routine nella messa a letto dei bambini: ogni sera cercate di portare i bambini a dormire più o meno alla stessa ora, seguendo lo stesso rituale. A ridosso della nanna evitate giochi troppo irruenti e vivaci, preferendo una sana lettura di una favola con lui oppure un gioco sdraiati a terra o sul divano, così arriverà a letto più rilassato e calmo.
Cercate il modo migliore per addormentarli: il rimedio migliore sarebbe quello di metterli nella culla o nel lettino, stando loro vicino. Ci sono tate e pediatri che suggeriscono di non cullarli o non tenerli vicino a noi per addormentarsi, perché inevitabilmente quando ci stacchiamo potrebbero svegliarsi e il rituale sarebbe destinato a ripetersi di continuo.
Cercate di capire perché piange per addormentarsi: magari ha paura del buio e ha bisogno di una lucina notturna, forse ha troppo caldo o troppo freddo, forse ha bisogno di qualche coccola in più oppure ha sete e vuole bere prima di fare la nanna. Andate per tentativi, sperando di riuscire a capire il perché di questa richiesta di attenzione da parte del piccolo proprio quando è ora di andare a nanna.
Foto | da Flickr di wickenden