Cronaca
Settimana Mondiale dell’Allattamento al Seno, i dati dell’Unicef sulla situazione italiana
Come va in Italia l’allattamento al seno? I dati relativi alla nostra situazione (non proprio rosea) sono stati proposti dall’Unicef in occasione della Settimana Mondiale dell’Allattamento al Seno che comincia proprio oggi.
Comincia oggi, giovedì 01 agosto, la Settimana Mondiale dell’Allattamento al Seno, indetta dall’Unicef che ha svelato i dati che riguardano la situazione nel mondo. L’organizzazione internazionale sottolinea come questo sia il modo migliore ed anche più economico per poter alimentare i nostri bambini e per poterli salvare nelle zone più difficili del mondo.
L’allattamento al seno esclusivo fino al sesto mese di vita è consigliato anche dall’OMG, ma i dati resi noti dall’Unicef non sono incoraggianti: meno della metà dei bambini con età inferiore ai 6 mesi beneficia del latte materno come alimento esclusivo di crescita, con una percentuale pari al 39%. Il dato è sicuramente migliorato rispetto agli ultimi 20 anni, ma bisogna fare qualcosa di più per poter aiutare le mamme a seguire questa strada.
L’allattamento al seno è importante per i bambini: i dati parlano di una probabilità maggiore di sopravvivenza nei piccoli cresciuti con latte materno con un’incidenza 14 volte maggiore rispetto agli altri bambini. Recenti studi hanno anche svelato che l’allattamento al seno è importante per le abilità dei bambini nell’apprendimento, per prevenire l’obesità e le malattie croniche, mentre le donne che lo praticano recuperano il peso forma più in fretta, rischiano meno di soffrire di depressione post parto e di cancro alle ovaie e al seno.
Geeta Rao Gupta, vice presidente di Unicef, sottolinea l’importanza del latte materno:
Non esistono altre singole azioni che abbiano un impatto così alto per la salute dei bambini e delle madri e costi così bassi per i governi come l’allattamento al seno. L’allattamento al seno è ‘una prima vaccinazione’ ed è il modo più efficace e meno costoso per salvare la vita dei bambini, soprattutto per i più poveri e per quelli che si trovano in posti in cui il latte in polvere ha costi alti e rischia di essere contaminato da acqua di scarsa qualità.
E in Italia , dove la Settimana Mondiale dell’Allattamento al Seno si celebra nella prima settimana del mese di ottobre, come vanno le cose? C’è ancora molto da fare, soprattutto per aiutare le neo mamme, ma qualcosa si sta muovendo, come sottolineato da Giacomo Guerrera, presidente di Unicef Italia:
In Italia sono stati circa 22.500 i bambini partoriti nei 22 Ospedali Amici dei Bambini nel corso del 2012. Mentre più di 15.400 sono nati nelle 2 Comunità Amiche dei Bambini, dove è possibile usufruire dei consultori familiari e degli altri servizi sanitari territoriali Amici dei Bambini di zona