Gravidanza
Il tappo mucoso in gravidanza, la sua funzione e cosa fare se espulso
Il tappo mucoso in gravidanza che viene espulso all’improvviso è un chiaro segnale che ormai ci siamo, a breve daremo alla luce il nostro piccolo o la nostra piccola: ecco qual è la sua funzione e cosa fare quando viene espulso.
Il tappo mucoso in gravidanza altro non è che un tappo di muco gelatinoso che chiude in maniera ermetica la parte finale della cervice, in maniera tale da impedire alle infezioni di raggiungere la zona dell’utero. E’ una parte fondamentale del corpo femminile durante la gravidanza, perché protegge utero e bambino.
Il tappo mucoso viene naturalmente espulso quando la gravidanza sta giungendo al termine: l’espulsione del tappo mucoso indica che a breve inizierà il travaglio e, quindi, la nascita del nostro bambino è molto vicina, ma non sempre è così. Molto spesso, infatti, il tappo viene espulso anche sei settimane prima dell’inizio del travaglio.
Capita molto spesso che la donna non si accorge dell’espulsione del tappo mucoso, che si presenta, durante la sua uscita, come una normale perdita di materiale denso, acquoso, di colore biancastro striato di rosa o marrone spesso e nella maggior parte delle volte intriso di sangue. Il tappo mucoso può essere espulso perché l’utero si sta dilatando e quindi il travaglio è imminente.
Nonostante la perdita del tappo mucoso indichi l’inizio imminente del travaglio, non si sa esattamente quando questo avverrà. Non bisogna recarsi in ospedale, ma bisogna aspettare le contrazioni vere e proprie prima di rivolgersi alla struttura sanitaria che vi sta seguendo durante la vostra gravidanza.
Via | Doctissimo
Foto | da Flickr di jeffsand