Alimentazione per bambini
Vita sana e prevenzione nei bambini promossi dal network tra genitori, pediatra e scuola
Un’alimentazione sana ed equilibrata, uno stile di vita salutare e un po’ di naturale prevenzione non possono che far bene alla salute dei nostri bambini. Ecco le idee promosse da un nuovo network formato da genitori, pediatri e scuole.
Nasce il Network GPS, una sigla che non si rifà al noto sistema di navigazione satellitare, ma ad un nuovo progetto che è stato presentato a Roma dal Ministero della Salute e che riguarda proprio il benessere dei nostri piccoli. GPS è l’acronimo di Genitori-Pediatra-Scuola, un progetto che punta sulla prevenzione come fattore di risparmio per il Sistema Sanitario Nazionale, oltre che un’ottima abitudine da insegnare anche ai nostri bambini.
Il progetto, intitolato “Regaliamo un futuro” e promosso dai pediatri italiani in collaborazione con il Ministero della Salute, vuole porre l’attenzione sulla salute psicofisica dei bambini e degli adolescenti. Anima dell’iniziativa tutta una serie di campagne educative, di attività di sensibilizzazione e di informazione per far capire non solo ai diretti interessati, ma anche a tutti coloro che hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo dei bambini, quanto siano importanti uno stile di vita sano e una giusta prevenzione.
Proprio in questi giorni si parla in tutta Italia della grave crisi economica che ha costretto molte famiglie italiane a tagliare proprio sulla salute dei bambini e, del resto, anche la Sanità pubblica deve fare ogni giorno dei tagli, per poter rientrare nei programmi di spesa dell’esecutivo. La prevenzione, in questo quadro, gioca un ruolo molto importante.
Gli investimenti del nostro paese nella prevenzione sono bassissimi, eppure politiche di questo tipo aiuterebbero le casse dello stato, con risparmi anche molto ingenti nelle spese che il SSN deve affrontare per curare patologie croniche e altre malattie. Il progetto dei pediatri italiani, che ha ricevuto il consenso anche dell’Associazione Medica Italiana di Omotossicologia, vuole essere un primo passo in avanti verso la creazione di un’Italia più attenta alla prevenzione e alla salute dei bambini, come sottolineato dalla dottoressa Maria Colombo:
soprattutto in tempi di crisi, con famiglie costrette a risparmiare anche sulla salute e in difficoltà nel garantire cure sanitarie e assistenziali adeguate ai propri figli, ritengo particolarmente pregevole questa iniziativa che tutela un bene prezioso come le nuove generazioni. Inoltre il ricorso alle Medicine Non Convenzionali – integrate con le terapie tradizionali – può contribuire non solo a migliorare la salute dei nostri bambini e adolescenti ma, basandosi principalmente sulla prevenzione delle malattie, può contribuire anche a ridurre le spese sanitarie che gravano sui conti dello Stato.
Foto | da Flickr di geishaboy500