Salute e benessere
La cura dell’otite nel bambino, ecco le terapie più efficaci
L’otite è una malattia molto comune nei bambini, che può colpire per diverse ragioni e con differenti modalità di intensità del dolore. Ecco quali i sintomi e quali le cure che possiamo mettere in atto per farlo stare meglio.
L’otite dei bambini è una malattia davvero molto comune, che si manifesta con sintomi ben precisi che possono anche essere molto dolorosi. L’otite media è un’infiammazione che si presenta con pus e altri fluidi provenienti dall’orecchio medio. Il piccolo può sentire un dolore più o meno forte, mentre il timpano solitamente appare arrossato: sono molti i casi in cui compare anche la febbre.
Le infezioni alle orecchie, che si manifestano soprattutto nei primi quattro anni di età, si verificano per diverse cause: batteri e virus possono entrare con più facilità, perché le orecchie dei piccoli sono più corte e strette, oltre che essere maggiormente soggette a ostruzioni. Inoltre le adenoidi dei bambini, essendo più grandi, possono interferire con l’apertura delle trombe di Eustachio. Sono maggiormente a rischio i piccoli che sono stati allattati con il bibero, che sono esposti continuamente al fumo di sigaretta e che frequentano asili o altri luoghi dove ci sono molti bambini e, quindi, le possibilità di contagio sono maggiori.
Le otiti di solito guariscono spontaneamente nel giro di un paio di giorni: se il pediatra sospetta, invece, un’infezione batterica consiglierà sicuramente un ciclo di 10 giorni di antibiotico. Altre terapie vanno somministrate in base alla gravità dell’infezione, alla sua ricorrenza e alla sua durata, ma anche in base all’età e ai fattori di rischio. Se il piccolo sente molto dolore sono consigliabili dei semplici analgesici, del paracetamolo o ibuprofene. Se non c’è rischio di perforazione del timpano questi principi attivi possono essere somministrati anche con formulazioni locali, le classiche gocce.
Foto | da Flickr di pixellou
Via | Farmacoecura