Crescita
Cos’è lo scatto di crescita dei 6 mesi e cosa succede al neonato
Cosa vuol dire scatto di crescita nel neonato? Cosa comporta esattamente? Cerchiamo di capirlo insieme.
Nei neonati sono normali e fisiologici i cosidetti scatti di crescita. I bambini hanno dei periodi di sviluppo più rapido e intenso e da un momento all’altro si manifestano insaziabili, improvvisamente pieni di bisogni da soddisfare, lamentosi, vogliono poppare dal seno molto più frequentemente.
Solitamente queste fasi nel neonato si attraversano intorno alle 2-3 settimane di vita, poi alle 6 settimane ed intorno ai 3 mesi. Ce ne sono poi altre al sesto mese e all’ottavo, ma queste due vengono molto meno notati dalle mamme in quanto sono meno brusche e improvvise.
Cosa dobbiamo fare in questi casi? Cosa succede al neonato? Tranquille, al bambino non succede nulla, solo in questi scatti di crescita che durano da uno a due giorni lo noterete molto più irrequieto e forse piangerà molto più spesso e sarà nervoso. Acquisirà capacità e nuove conquiste in brevissimo tempo. In questi giorni quindi coccolatelo e rassicuratelo molto.
Gli scatti di crescita possono durare da un paio di giorni ad una settimana. Assecondate il bambino ed attaccatelo ogni volta che lo richiede e per tutto il tempo che lo richiede anche la notte al seno, questi sono i consigli dell’autorevole team di volontari della Lega del Latte internazionale, la Leche League.
Sempre secondo gli esperti è importante non interferire con tisane o ciuccio, il seno producerà naturalmente tanto piú latte quanto piú il bambino ne ha bisogno in questo momento di sviluppo. Potrete poi notare rapidi cambiamenti nel neonato nello scatto di crescita a sei mesi, e il bambino potrebbe acquisire nuove capacità motorie in pochissimo tempo, ad esempio:
- Sta supino, solleva la testa e le spalle.
- Prono, tiene ben sollevata la testa e le spalle, si esercita per imparare a gattonare, comincia a spingersi indietro, a gambero (quando è sveglio tenetelo il più possibile in questa posizione).
- Prono, fa l’aereo (solleva testa, braccia e gambe).
- Gioca con le sue mani, i piedi, la bocca, porta i piedi alla bocca.
- Afferra bene gli oggetti, è capace di scuoterli volontariamente, di portarli alla bocca, di farli cadere.
Alla mamma e papà orgogliosi non resta che non interferire, lasciargli l’iniziativa non mettere fretta e osservare con il cuore pieno di emozione i rapidissimi progressi del bambino!
Via | Bimbo naturale