Salute e benessere
Scarlattina nei bambini: dai sintomi al contagio, passando per la cura
Come si manifesta la scarlattina, una malattia infettiva molto fastidiosa per il bambino? Quali sono i sintomi che ci devono mettere in allarme?
Quali sono i sintomi della scarlattina nei bambini? Vediamoli tutti, insieme all’indice di contagio e alle cure più efficaci.
La scarlattina è una malattia contagiosa che colpisce soprattutto i bambini, nella fascia d’età 3-10 anni. Negli ultimi tempi, questa patologia sembra essere tornata a circolare in modo massiccio. Vediamo quali sono le cause, i sintomi e le cure più efficaci.
Scarlattina nei bambini: sintomi, contagio e cura
La scarlattina è una malattia esantematica tipica della prima infanzia (3 – 10 anni). Si tratta, però, dell’unica patologia di questo genere che non è di carattere virale ma batterico. È infatti causata dallo Streptococco Betaemolitico di gruppo A, di conseguenza è possibile ammalarsi più di una volta. Diciamo che è raro, ma può succedere perché l’immunità dopo averla fatta una volta non è totale.
Come avviene il contagio? È per via aerea. La scarlattina si prende respirando le goccioline infette che si possono emettere tossendo, sternutendo o semplicemente parlando. Poi, come è tipico dei bambini, giocando insieme molto spesso capita scambio di saliva, soprattutto se sono piccolini. I sintomi, dopo un’incubazione rapida di circa 3 giorni, sono chiari. Il bambino manifesta febbre alta, mal di gola, mal di testa, tonsille ingrossate con placche. Il vero segno distintivo, però, è la lingua che appare con una patina biancastra e con papille rosse visibile. Dopo qualche giorno tende a desquamarsi, acquistando un colore rosso vivo. Per questo viene detta lingua di fragola o di lampone.
Dai sintomi alla cura
Dalla comparsa dei primi sintomi, ci vogliono mediamente 24 ore per veder comparire l’esantema. L’eruzione cutanea dura circa tre/sette giorni, poi la pelle comincia a desquamarsi in lamelle sottili partendo dal volto per proseguire poi con il tronco, le mani e i piedi. Un altro sintomo tipico, e quindi l’evidenza che si tratta effettivamente di scarlattina, è il segno della mano gialla. Ovvero, appoggiando la mano sull’addome, premendo leggermente e togliendola, si nota l’apparire di una macchia giallastra sul palmo. La causa di questo fenomeno è un aumento della bilirubinemia a livello del fegato. Dopo due settimane dai primi fastidi, inizia la fase della guarigione. E’ bene sottolineare che la febbre e le macchioline scompaiono gradualmente.
Essendo causata da un batterio, la scarlattina si cura con l’antibiotico e, ovviamente, con il paracetamolo. Ci vogliono mediamente dai 10 giorni alle due settimane per guarire e, soprattutto, per non essere più contagiosi.