Cronaca
Il sangue dal naso nei bambini, le cause e le cure più efficaci
Il bambino soffre di sanguinamenti frequenti al naso, quali possono essere le cause? E come curare il disturbo?
I bambini spesso soffrono di sanguinamenti al naso, un disturbo che spaventa sempre i genitori. Ma quali possono essere le cause? E soprattutto quali sono le possibili cause?
Il sangue dal naso nei bambini è un fenomeno molto frequente e che allarma mamma e papà. Per gli specialisti le epitassi, così si chiamano in gergo medico, possono essere episodi singoli o frequenti, con cause di varia natura. I sanguinamenti dal naso possono essere infatti dovuti a caratteristiche costituzionali, cioè alcuni bambini hanno già una predisposizione provocata da una dilatazione naturale delle vene che si trovano subito dietro la base del setto nasale. In questo caso gli episodi di sanguinamento possono avvenire in qualsiasi periodo dell’anno, anche se sono molto più comuni d’estate a causa del caldo e della vasodilatazione delle vene.
I sanguinamenti dal naso potrebbero essere causati anche da infiammazioni del naso e nello specifico della parte anteriore a causa di un’infezione batterica. In questo caso spesso il bimbo manifesta anche un arrossamento all’ingresso delle narice, dolore e croste.
Quali sono invece i rimedi e le cure? Ecco una serie di consigli validi su quello che dobbiamo e non dobbiamo fare in questi casi:
- Invitare il bambino a piegare la testa in avanti e a respirare dalla bocca e non dal naso.
- Comprimere tra le dita la parte anteriore del naso per qualche minuto: questa manovra facilità la formazione di un tappo da parte di cellule coinvolte nel processo di coagulazione, quindi il blocco del sanguinamento.
- Applicare ghiaccio sulla nuca o sulla fronte: il freddo, al contrario del caldo, determina un’importante vasocostrizione, di conseguenza la riduzione e/o l’interruzione del sanguinamento.
- Rivolgersi al proprio pediatra: questo va fatto soprattutto nelle situazioni in cui i sanguinamenti sono ripetuti e frequenti. Potrà essere così valutata la causa e l’eventuale trattamento, oltre alla necessità o meno della consulenza di uno specialista (otorino).
- Ricordare di dire al pediatra e/o allo specialista se il bambino ha assunto farmaci antinfiammatori, quali ad esempio OKI, Nurofen, Nureflex o altri: questa è un’informazione importante perché, per effetto di questi preparati, potrebbe essere più difficoltoso l’arresto spontaneo del sanguinamento
- Chiedere al bambino di sdraiarsi: così facendo il sanguinamento apparentemente si riduce. In realtà viene solo fatta cambiare direzione al flusso di sangue, che invece di uscire all’esterno procede verso la gola.
- Applicare all’interno delle narici tamponi di cotone o di garza: possono essere spinti indietro nel naso, rendendo così difficile la loro successiva rimozione da parte dello specialista.
Bisogna:
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Non si deve mai invece:
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