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6 cose che un genitore vorrebbe dai suoi amici senza figli
Amici senza figli, date un’occhiata alle domande e ai pensieri di ogni neo-mamma
Hai avuto da poco un bambino e da quel momento il rapporto con i tuoi amici senza figli ha preso una strana piega? Si tratta di un fenomeno normalissimo, molto comune, ma non per questo inevitabile. Quanti stereotipi esistono in merito ai rapporti di amicizia che finiscono dopo la nascita di un bambino? Secondo le aspettative sociali più tetre, nel momento in cui una coppia ha un figlio, tenderà a isolarsi e a trincerarsi dietro muri di pannolini sporchi, tiralatte e omogenizzati.
La coppia inizierà a uscire sempre e solamente con altre coppie con figli, e dimenticherà gli amici di sempre, quelli che “ancora” non hanno messo su famiglia.
Che poi, non sappiamo neanche se quel momento arriverà mai. In fin dei conti, non tutti vogliono diventare genitori, giusto?
Ciò non vuol dire che non possa esistere un’amicizia tra persone con figli e persone senza figli. Non si tratta di un club esclusivo. Però, bisogna pur sempre impegnarsi un tantino per comprendere le esigenze reciproche.
In questo articolo, troverai una lista di pensieri e richieste che molte neo-mamme o neo-papà vorrebbero rivolgere ai loro amici senza figli. Ti rivedi anche tu nei vari punti della lista?
Le cose che ogni genitore vorrebbe dire ai suoi amici senza figli
- Ci mancate: la vita di una coppia di neogenitori cambia in maniera sconvolgente. Qualcuno potrebbe pensare che non ci sia più tempo per gli amici, ma anche a una mamma o a un papà piacerebbe trascorrere una serata in compagnia. Per farlo, è però necessario venirsi incontro, e tenere in considerazione le esigenze di un bambino che ha bisogno di poppate, cambi di pannolino e di tante attenzioni.
- Nostro figlio non è l’unica cosa che conta per noi: diventare genitori non vuol dire indossare automaticamente dei paraocchi. Il bambino non è la sola cosa che conta per chi ha dei figli, ed anche gli amici sono preziosi e importanti.
- Lo sappiamo, certe volte i nostri figli fanno cose disgustose: sputacchiano, mettono le dita nel naso, sbavano, sbrodolano cibo e sporcano il pannolino nei momenti meno opportuni. Un genitore queste cose le sa bene, non è esattamente una goduria neanche per la mamma o per il papà. Del resto, sono bambini, che altro dovrebbero fare?
- Non è vero che giudichiamo chi non ha figli: da tempo immemore circola la diceria secondo cui chi ha figli tenderebbe a giudicare negativamente la vita di coloro che non ne hanno. Probabilmente qualcuno tenderà anche a farlo, ma nella maggior parte dei casi si tratta solo di pregiudizi privi di fondamento.
- Vogliamo ancora essere invitati fuori: spesso quando si diventa genitori ci si sente tagliati fuori dalle situazioni sociali un tempo familiari. Niente uscite con gli amici, niente feste, niente serate al pub. Si diventa un tantino “bambino-centrici” (in fondo i ritmi quotidiani sono ormai basati su quelli di un esserino di neanche due mesi). Spesso saremo costretti a rifiutare un invito, ma questo non significa che non vogliamo trascorrere del tempo con voi. Non smettete di invitarci per favore.
- Chiedimi come mi sento: quando una donna diventa madre, sembra quasi che la sua persona passi in secondo piano. Non sei più una donna, sei “la mamma di XY”. Quello che le mamme vorrebbero è essere riconosciute come persone separate dal figlio. Chiedi alla neo-mamma come sta, informati sulla salute del bambino, ma non dimenticarti di chiedere alla tua amica se sta bene, se si sente sotto pressione o se ha bisogno di una mano o anche solo di parlare un po’. Te ne sarà grata!
Quali sono le cose che ti piacerebbe dire o chiedere ai tuoi amici senza figli?