Salute e benessere
L’esposizione al sole per i bambini, gli orari migliori e le precauzioni
L’esposizione al sole per i bambini deve essere fatta negli orari giusti, con dovute precauzioni per poter evitare problemi gravi alla loro pelle e per permettere a tutta la famiglia di trascorrere una vacanza serena e tranquilla.
L’esposizione al sole per i bambini è un tema molto delicato, perché si possono rischiare problemi anche gravi se non si seguono alcuni consigli e alcune regole di comportamento ben precise. Ci sono orari in cui possiamo portare i bambini al mare e altri nei quali, invece, è bene rimanere in casa o al coperto, ricordandosi che non sempre l’ombrellone può proteggerli dai raggi nocivi del sole.
L’esposizione al sole per i bambini è consentita negli orari più freschi: prima delle 10 del mattino un po’ di aria fresca e un bel bagnetto al mare non può che far bene ai cuccioli e anche ai loro genitori. Dalle 11 alle 16, però, meglio non esporre i piccoli al sole, perché i raggi in questo lasso di tempo sono più intensi e potrebbero causare danni alla pelle delicata dei bambini.
D’estate è sempre bene proteggere la pelle dei bambini con della crema solare, da applicare almeno 20 minuti prima di uscire di casa: scegliete un prodotto ideale per la pelle del vostro piccolo, chiedendo informazioni al vostro medico pediatra o al vostro farmacista di fiducia. Usate sempre un cappellino per proteggere la loro testa e degli occhiali da sole per i loro occhi.
Ricordatevi anche di vestire in maniera leggera i piccoli, per proteggerli ulteriormente sotto i raggi del sole: capi chiari di cotone, leggeri e sicuri per la loro pelle. E quando è caldo, ricordatevi di far bere ai piccoli tanta acqua.
Foto | da Flickr di banibani