Crescita
I sintomi della rosolia nei bambini, le cure e la durata
Quali sono i sintomi della rosolia nei bambini? E come si deve curare? Scopriamone di più insieme.
La rosolia è una malattia molto comune tra i bambini e realmente contagiosa, causata da un’infezione virale. Tuttavia la rosolia non è una patologia grave, eccetto per le donne nel primo trimestre di gravidanza non immuni, in questo caso è realmente pericolosa. Come si manifesta nel bambino e quali sono i sintomi?
La rosolia si caratterizza per un esantema rosaceo, le classiche macchioline rosa-rosse sulla pelle, che si manifestano in un punto, solitamente prima sul viso, per poi diffondersi in tutto il corpo e rimanere per 3-4 giorni. Normalmente le macchie sulla pelle sono anticipate da febbre, fortunatamente non alta (37-38 gradi) come in altre malattie infettive, mal di gola o mal di testa, lieve congiuntivite e ingrossamento dei linfonodi dietro le orecchie. Il bambino solitamente guarisce in una settimana, al contrario degli adulti. La rosolia ha inoltre un periodo di incubazione che varia dai 14 ai 21 giorni. Dopo averla fatta da bambini, in genere si è immuni per tutta la vita. In gravidanza meglio eseguire sempre il rubeotest già dalle primissime settimane di gestazione.
Come comportarsi? Quali precauzioni prendere? Per la rosolia non ci sono cure mediche specifiche e solitamente si lascia passare in via naturale, preoccupandosi di idratare bene il bambino e fare bere molta acqua, nonchè cercare di evitare che si gratti se ha prurito per evitare di irritare ancora di più la pelle. Bisogna di norma però consultare sempre il pediatra, in special modo se il bimbo si mostra sofferente o se manifesta sintomi atipici. Attenzione se in famiglia avete una parente incinta, o se la stessa mamma è in dolce attesa (fino al quarto mese è molto rischiosa per il feto) e non ha mai fatto la rosolia, in questo caso bisogna parlarne subito con il ginecologo e prendere precauzioni per evitare il contagio.
Via | Farmaco e Cura