Gravidanza
Cellule epiteliali squamose in gravidanza nelle urine: cosa vuol dire se sono alte?
Cosa vuol dire la presenza di cellule epiteliali squamose nei risultati delle analisi delle urine in gravidanza? Cerchiamo di scoprirlo insieme.
Non è sempre facile capire i risultati dei tantissimi test e delle analisi di sangue e urine che si effettuano sin dalle primissime settimane in gravidanza. Se siamo fortunate e abbiamo un ginecologo paziente che ci spiegherà tutto filo per segno meglio per noi, ma nella realtà spesso capita che gli specialisti diano per scontato alcune diagnosi, abituati come sono a visitare tantissime donne, diagnosi che invece preoccupano le future mamme al contrario, soprattutto se al primo figlio.
Per esempio, cosa vuol dire avere le cellule epiteliali squamose in gravidanza? Cosa significa trovarle in quantità elevata nelle urine? Perchè il valore è alto? Una presenza poco al di fuori della soglia limite in gravidanza è più che normale, ricordiamo che spesso solo è sintomo di un turnover di cellule, un ricambio naturale. Se le cellule squamose epiteliali sono fuori limite di molto, il ginecologo dovrà procedere a prescrivere un tampone vaginale e un esame di approfondimento.
Perchè? In condizioni di gravidanza è frequente che i valori delle cellule epiteliali squamose sia più alti del comune, senza però essere segno di una patologia; tuttavia se la presenza è massiccia potrebbe essere in corso un’infezione vaginale, molto comune nelle donne in dolce attesa, più delicate ed esposte ad infiammazioni locali. In questo caso comunque non preoccupatevi, il ginecologo sicuramente vi farà fare un’ulteriore analisi specifica di controllo.