Gravidanza
Diagnosi di gravidanza extrauterina, terapia e rischi
Gravidanza extra-uterina: cosa significa? In che casi succede? E qual è la terapia? Scopriamolo insieme.
Ci sono in casi in cui purtroppo la dolce attesa non va a buon fine. Questo succede per esempio quando ci troviamo di fronte ad una diagnosi di aborto spontaneo o di gravidanza extrauterina. Cosa significa il termine gravidanza extrauterina? Questo termine indica che l’embrione non si è impiantato correttamente in utero come nella stragrande maggioranza delle gravidanza, ma come indica la stessa parola extrauterina, l’embrione si localizza fuori dalla normale camera gestazionale.
Un quadro clinico, per fortuna abbastanza raro, ma molto pericoloso per la donna se non curato in tempo. Nei casi in cui succede può essere, molto comprensibilmente, un serio trauma emotivo per la donna, che deve essere sottoposta per forza di cose ad un’operazione e quindi ad un aborto chirurgico, perchè chiaramente l’embrione non può crescere al di fuori della cavità uterina.
Quali sono i rischi? Alla diagnosi di gravidanza extra-uterina si arriva spesso per ricoveri d’urgenza a causa di emorragia o per forti dolori al basso ventre. Le tube di Falloppio, dove solitamente si trova l’embrione in questi casi (99% dei casi), non possono sopportarne la crescita e dopo alcune settimane si possono lacerare, e può essere realmente pericoloso per la salute della donna.
Le cause? La metà delle gravidanze extrauterine è relazionata ad una precedente lesione proprio alle tube, che avviene per infezioni come la gonorrea o la clamidia. Qual è la terapia? Se la diagnosi è precoce la terapia medica a base di metotrexato, mentre se i livelli di HCG non diminuiscono, la terapia va ripetuta oppure i medici potranno decidere per un’intervenzione per via chirurgica. Oggigiorno nei casi non gravissimi, cioè se non ci sono serie emorragie interne, le tube restano intatte dopo l’operazione e si può in futuro cercare di un’altra gravidanza, anche se con maggiore rischio di una seconda gravidanza extrauterina.
Via | Farmaco e Cura