Gravidanza
I fiori di Bach in gravidanza per cosa sono indicati?
I fiori di Bach possono essere usati in gravidanza per poter curare disturbi come le tipiche nausee, oppure per placare stati di ansia o per permetterci di superare le nostre paure. Parlatene sempre con il vostro medico prima di assumerli.
I fiori di Bach in gravidanza si possono usare, ovviamente sempre su consiglio del vostro medico curante, che sa bene cosa potete e cosa non potete prendere. In particolare i fiori di Bach vengono consigliati in caso di nausee, che in gravidanza non mancano mai, ma alleviano anche altri sintomi come ansia e paure, che spesso rendono i nove mesi della gestazione meno tranquilli e sereni.
La floriterapia è molto utile e valida per poter permettere alla futura mamma di combattere piccoli fastidi come ad esempio le nausee che la accompagnano nei nove mesi di gestazione, oltre che per tranquillizzarla in caso di paure, ansia, per poter godere questo meraviglioso periodo con tutta la serenità e la tranquillità che ci vogliono.
I fiori di Bach in gravidanza non hanno controindicazioni per la donna o per il feto: si può usare, ad esempio, il Walnut, che riesce a dare coraggio e sicurezza alla mamma, utile anche in allattamento e per le prime sfide delle neo mamme. Red chestnut è un fiore di Bach che è molto indicato in caso di ansia per la nascita del figlio.
Contro la malinconia è consigliato Mustard, che si usa anche in caso di depressione, mentre per la paura possiamo usare Mimulus magari associato ad Elm. Se è la stanchezza fisica che vi mette ko, che ne dite di Olive? E’ davvero l’ideale, anche per aiutare il nostro corpo a superare le fatiche degli ultimi mesi di gravidanza. E contro nausea e vomito abbiamo Scleranthus.
Via | Farmacoecura
Foto | da Flickr di beckie