Salute e benessere
L’orzaiolo è contagioso? Ecco le precauzioni per evitare la diffusione
L’orzaiolo è una patologia infettiva a carico degli occhi, che può essere anche molto contagioso, sia se causato da un virus o da un batterio. Ecco perché è bene prevenire il contagio con alcuni piccoli accorgimenti.
L’orzaiolo è un’infezione della ghiandola sebacea e si manifesta con arrossamento e gonfiore della cute delle palpebre, dove possiamo notare anche un piccolo rilievo giallastro sula ghiandola colpita. L’orzaiolo è una malattia molto contagiosa, quindi per ridurre il rischio di infezione e di diffusione dovete fare molta attenzione all’igiene.
L’orzaiolo può essere interno o esterno e può causare anche molto dolore. Può essere causato da un batterio, lo stafilococco, ma può anche essere provocato da un virus, anche se il 90% dei casi è caratterizzato da un’infezione batterica.
L’orzaiolo può essere curato con idroterapia o con una pomata a base di antibiotico oppure con impacchi caldi per alleviare un po’ il fastidio. Il medico potrebbe anche somministrare antibiotici per via orale e se l’orzaiolo è pieno di pus si può anche intervenire con un’incisione.
Per evitare la diffusione dell’orzaiolo dovete fare attenzione a non toccare a mani nude la zona colpita, perché potreste contagiare l’occhio sano oppure trasmettere il batterio ad altre persone. Dovete pulire sempre l’occhio con un panno pulito, che va cambiato di volta in volta e fate attenzione quando applicate la crema, per evitare che il tubetto tocchi la parte infetta. Se portate le lenti a contatto, dovete pulirle con cura. Prima e dopo il trattamento lavatevi bene le mani e se l’orzaiolo colpisce un bambino assicuratevi che non si tocchi l’occhio malato.
Via | Inerboristeria
Foto | da Flickr di jockjones