Gravidanza
Con l’ovaio policistico si può rimanere incinta?
Ovaio policistico e gravidanza: un binomio possibile? Scopriamolo insieme.
Una domanda che affligge molte donne che sono in caccia alla cicogna, con un desiderio forte e la chiamata alla maternità più viva che mai: con l’ovaio policistico si può rimanere incinta? Prima di tutto andiamo a ripassare cosa vuol dire questo termine medico che può realmente fare paura nella donna.
La sindrome dell’ovaio policistico, o ovaio che si manifesta con numerosi cisti o follicoli, non è una patologia affatto semplice. Spesso è proprio questa la malattia colpevole dell’infertilità femminile. I valori ormonali nella donna affetta da ovaio policistico diventano spesso e volentieri anomali e molto sballati e incostanti, frequentemente con eccesso di ormoni maschili.
Un quadro ormonale complicato che può causare anche sintomi veramente fastidiosi, come irsutismo o perdita dei capelli, acne, e la difficoltà a rimanere incinta. La sindrome dell’ovaio policistico si contraddistingue quindi proprio per la difficoltà di ovulazione nella donna, troppi follicoli vengono prodotti ma nessuno riesce a maturare. Fuori dalla gravidanza ciò vuol dire cicli mestruali irregolari, troppo lunghi o assenti.
Ma quindi è possibile rimanere incinta con l’ovaio policistico o no? Prima di tutto dipende dalla gravità della sindrome, e poi l’approccio mirato con il ginecologo diventa fondamentale per riuscire a rimanere incinta. In alcuni casi estremi si può intervenire anche chirurgicamente con un’operazione che però comporta dei rischi: il drilling ovarico. Altri rimedi naturali consistono in cure omeopatiche o attraverso l’agopuntura. Il nostro consiglio? Se soffrite di ovaio policistico e desiderate una gravidanza, parlatene a fondo con lo specialista, fatevi spiegare il vostro quadro clinico e tutte le migliori soluzioni per restare incinta.