Cronaca
Genitori single, la situazione oggi in Italia e l’appello a Laura Boldrini
Come affrontare la crescita di un bambino quando si è single? Ecco i dati relativi al nostro paese, dove servirebbe una maggiore tutela nei confronti di chi per varie ragioni rimane solo con il suo bambino.
Le famiglie monoparentali non vanno lasciate da sole. Ci sono volte in cui il bambino non può crescere per entrambi i genitori o per una separazione o un divorzio di mamma e papà oppure per la morte prematura di uno dei due genitori. In Italia sono 5 milioni le persone che devono affrontare questa difficile situazione, con un aumento nella nostra società: e lo stato cosa fa? Spesso troppo poco, come ben descritto da un documento che è stato inviato anche alla Camera dei Deputati, da alcune associazioni italiane che si occupano proprio di famiglie monoparentali.
Soprattutto in caso di separazione, i bambini vengono affidati alle mamme e sono molte le donne in difficoltà economiche, con un lavoro precario, che spesso non vengono aiutate dai papà. E spesso troppi papà vengono messi in condizione di non poter godere della gioia della paternità. Bisogna mettere in atto tutta una serie di misure mirate per poter aiutare i genitori single.
I dati italiani sono preoccupanti: le famiglie monoparentali sono composte per l’85% da mamme con uno o più figli, spesso sono disoccupate, anche a causa di scelte precedenti, hanno un’età media di 35-55 anni, che magari devono vivere solo con gli alimenti assegnati dal giudice. Soldi che non bastano nella maggior parte dei casi a tirare avanti, calcolando, secondo questo documento, che mantenere un figlio costa fino ai 5 anni 317 euro al mese, soldi che aumentano all’aumentare degli anni.
Anche l’OCSE ha aperto un’indagine sulle famiglie monoparentali, con l’Italia fanalino di coda nell’attuazione delle direttive prese a livello comunitario. Per questo motivo è urgente realizzare una legge che tuteli i genitori single, siano essi donne in difficoltà o uomini in difficoltà. Un sistema di welfare deve essere previso per poter aiutare genitori che perdono il lavoro o che non hanno fondi a sufficienza per poter mantere il proprio bambino.
Per poter garantire una vita serena bisogna innanzitutto guardare all’interesse dei bambini, non lasciare soli economicamente genitori e figli, evitare il collocamento coatto negli istituti in caso di disagi, preferendo aiutare la famiglia naturale.
Il documento è stato inviato alla Presidenza della Camera dei Deputati, alla cortese attenzione di Laura Boldrini nuovo presidente. La segreteria ha risposto con queste parole:
La Presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, ha ricevuto la sua e-mail e ne ha preso visione. Al riguardo, desideriamo comunicarle che la Presidente ha disposto che copia della sua e-mail sia trasmessa alla Commissione parlamentare competente, affinché i deputati che ne fanno parte possano prenderne visione ed assumere le iniziative che riterrano appropriate.
Speriamo che qualcosa venga fatto per aiutare tutti quei genitori che rimangono soli con i loro bambini.
Foto | da Flickr di ecohen