Gravidanza
Cos’è il parto prematuro e quali sono le cause
Il parto prematuro è un parto che avviene prima della 40esima settima. In linea di massima è considerato pretermine nell’intervallo di tempo tra la 20esima e la 37esima settimana di gestazione.
Il parto prematuro preoccupa moltissime le mamme che temono che il bimbo possa vedere la luce troppo presto, magari non ancora perfettamente sviluppato. Purtroppo nascere troppo in anticipo può mettere seriamente in difficoltà la salute del bimbo così come la sua sopravvivenza. Ma quando si può parlare di parto pretermine? Dalla 37esima alla 40esima settimana è considerato normale, il campanellino d’allarme suona prima della 37esima settimana.
Negli ultimi anni i parti prematuri sono decisamente aumentati, a causa dei trattamenti di fecondazione assistita che favoriscono le gestazioni gemellari. Tra le principali cause, quindi, c’è proprio l’arrivo di due o più bambini insieme che rende quasi impossibile il normale decorso di 40 settimane della gravidanza.
Possono essere fattori scatenanti anche il fumo, l’abuso di alcol e lo stress eccessivo. Come abbiamo ripetuto in moltissime occasioni, lo stile di vita gioca un ruolo davvero molto importante. Possono poi esserci dei motivi più gravi, legati a patologie o problemi all’utero o al collo dell’utero.
Possono scatenare l’arrivo prematuro del bimbo la gestosi, una malformazione fetale o un ritardo nella crescita del bimbo, così come le contrazioni uterine. Come bisogna comportarsi? È molto importante farsi seguire durante la gestazione da un medico, fissando controlli mensili per verificare che il decorso sia regolare. Se dovessero insorgere dei disturbi, di qualsiasi natura, avvisate il medico e non fatevi scrupoli anche a recarvi al pronto soccorso. Meglio sempre un controllo in più, che sottovalutare dei segnali importanti.
Foto | Getty Images