Gravidanza
Le linee guida alla macrosomia fetale e quando è necessario il parto cesareo
Macrosomia fetale: cos’è, cosa comporta, si deve realizzare un parto cesareo? Se sì, in che casi?
Oggi scopriamo insieme cosa significa un altro dei tanti paroloni tecnici a cui si può andare incontro in gravidanza: la macrosomia fetale. Cosa vuol dire? Cosa comporta? Porta necessariamente al parto cesareo? La macrosomia fetale si manifesta quando il neonato al momento del termine della gravidanza ha raggiunto un peso che supera i 4,5 kg, oppure superiore al 90° centile.
La macrosomia fetale può essere causata da ragioni genetiche, ovvero i genitori sono di costituzione e corporatura al di sopra della norma, in questo caso il piccolino in pancia è sempre stato più grande dei suoi coetanei, sin dalle prime ecografie. O per ragioni metaboliche con un aumento rapido di peso e crescita a partire dalle 28-30 settimane.
Che problemi comporta? I rischi della macrosomia fetale sono purtroppo molti. Il bambino in pancia ha bisogno di più ossigeno, la placenta può non sopportare maggiori richieste, e un bambino molto più grande produce anche molto più liquido amniotico. Inoltre al momento del parto si può manifestare la pericolosa e imprevedibile distocia di spalle, ecco di cosa si tratta.
La distocia di spalla è un evento imprevedibile, che richiede una pronta risposta da parte degli operatori. Essa consiste nel fatto che, dopo che il bambino è uscito con la testa, non si riesce a far uscire le spalle. Si tratta di momenti in cui il feto è in “apnea”, pertanto non può restare troppo tempo a metà tra dentro e fuori. La distocia di spalla può comportare lesioni fetali (frattura di clavicola, come conseguenza di manovre ostetriche necessarie per disimpegnare le spalle fetali; lesione del plesso nervoso brachiale), ipossia con danno neurologico, morte fetale.
Il parto cesareo tuttavia non si effettua in tutti i casi, ma solitamente è il ginecologo a discernere dal quadro clinico della donna. Solitamente si pratica sempre il taglio quando il peso stimato del bebè è superiore a 4,5 kg in donne diabetiche o il peso stimato del neonato è superiore a 5 kg in donne non diabetiche. La prevenzione della macrosomia fetale inizia anche in questo caso dall’alimentazione della donna in gravidanza, astenersi totalmente da cibi ipercalorici, dolci e dolcetti in particolare, che apportano calorie di scarso valore nutrizionale è fondamentale in attesa.
Via | Medicina Materno Fetale
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