Cronaca
Riciclare gli abiti usati dei bambini: a chi donarli e dove scambiarli con le altre mamme
Riciclare gli abiti usati dei bambini è una buona idea in tempi di crisi economica, per non rtrovarsi con buste piene di vestiti che non vanno più ai bimbi e riempiono solo l’armadio. Ecco qualche spunto su come muoversi.
Le mamme sono organizzate e trovano sempre delle soluzioni per alleggerire gli impegni anche economici per la famiglia. Per questo, da sempre, ci si muove per donare e scambiare gli abiti usati dei bambini che hanno acquisito una taglia e non entrano più negli indumenti – che rabbia rendersi conto di aver acquistato da poco o di aver ricevuto in regalo un completino delizioso che non riusciamo più ad infilargli!.
Scarpe, abitini, pantaloni, t-shirt, giocattoli usati: ce n’è per tutti i gusti nell’armadio della cameretta dei bambini. Personalmente, ad esempio, mi organizzo con le mamme dei piccoli incontrate all’uscita della scuola primaria e dell’infanzia: ci si organizza scambiando i vestiti usati che i nostri piccoli non indossano più, spesso in ottime condizioni, in quanto non si riesce a sfruttarli più di una stagione per via della crescita repentina dei figli.
Un’altra soluzione è il baby swap, l’ultima tendenza in fatto di vestitini usati, ottima soluzione, per vestiti e accessori che vengono utilizzati poche volte e restano come nuovi. Nelle grandi città ci sono degli spazi dove le mamme si ritrovano per questo genere di attività dando anche un aiuto importante all’ambiente. La soluzione è anche organizzare dei party o ritrovi in casa o, se è bel tempo, in giardino, dove invitare le mamme a passare un pomeriggio di scambio all’insegna del riciclo e dell’eco-friendly.
Se volete donarli potete rivolgervi alla parrocchia di zona, se invece trovate più comodo Internet, vi segnalo il fenomeno web italiano più noto, Swapcool, una comunità online dedicata allo scambio e all’acquisto di vestiti, giochi, accessori, materiale per prima infanzia e future mamme a costi bassi. Si può anche regalare. Per accedere al sito bisogna registrarsi.
Foto | advencap @flickr