Cronaca
Due fratellini rischiano l’adozione dopo essere stati sottratti alla mamma all’uscita da scuola
Le sono stati strappati i figli a metà marzo, a seguito di una causa di separazione, e ora potrebbero essere dati in affidamento. La disperazione di una madre.
Lo scorso 15 marzo, due fratellini furono prelevati fuori da scuola da alcuni poliziotti, da un’assistente sociale e da una psicologa del Comune di Battipaglia proprio davanti agli occhi della loro mamma. Ora i bambini, di 7 e 8 anni, potrebbero essere affidati a un’altra famiglia. È una storia incredibile, di grande dolore e di disperazione. Per 35 anni giorni, la madre ha deciso di non parlare, sperando che la giustizia potesse risolvere la questione, ma arrivati a questo punto ha deciso di sensibilizzare l’opinione pubblica.
La mamma è accusata di Pas, ovvero la sindrome da alienazione parentale che si manifesta in caso di separazione. In altre parole, è quando la mamma perde la lucidità e fa di tutto per mettere il figlio contro il padre. È una patologia senza basi scientifiche, che però sembra essere molto diffusa. Non è comunque questo il caso, visto che la sentenza della Cassazione del 20 marzo scorso ha definito la diagnosi di Pas inattendibile.
Non è tutto, la donna ha denunciato alla Procura anche il modo in cui le sono stati sottratti i bambini:
Sono stata minacciata mentre mi sventolavano le manette dinanzi agli occhi non riuscivo a calmare i bambini che avevano paura di morire. Avevo solo chiesto la loro collaborazione per poter parlare con loro, per tranquillizzarli e fare in modo che li seguissero senza avere paura. Uno dei miei figli impaurito ha chiesto piangendo che non gli fosse fatto nulla. Una situazione di violenza non adatta di certo alla loro età.
Ovviamente, il prelievo è documentato da un firmato girato con la camera di un telefono portatile.