Salute e benessere
Cosa fare quando i bambini si mangiano le unghie
Cosa fare se i bambini si mangiano le unghie? Da cosa deriva questa (brutta) abitudine che spesso i nostri piccoli fanno?
Cosa fare se i nostri bambini si mangiano le unghie? L’onicofagia è la tendenza di grandi e piccini a smangiucchiarsi le unghie: talvolta è un fenomeno raro e sporadico, che si manifesta solo in alcune occasioni, mentre altre volte è un comportamento più costante, che i bambini (ma anche noi adulti) fanno di continuo, senza nemmeno accorgersi di quello che stanno facendo.
Mangiarsi le unghie può essere pericoloso per la salute delle stesse unghie e delle mani: quante volte i bambini hanno rosicchiato così tanto da farsi uscire il sangue? Non è nemmeno poi molto igienico tenere sempre le mani in bocca, perché le mani sono dei veicoli di germi e batteri non indifferenti. Ma cosa possiamo fare noi genitori?
Gli psicologi sottolineano che mangiarsi le unghie è un modo per sfogare rabbia e frustrazione. Sgridarli e rimproverarli serve a poco, mentre sarebbe utile osservarli per capire quando mettono in atto questo comportamento, per quale motivo, cosa è successo prima, durante e dopo, per affrontare serenamente il problema.
Bisognerebbe, poi, fornire ai bambini un metodo alternativo, più costruttivo e meno autolesionista, per poter esprimere quei sentimenti e gestire rabbia e frustrazione, senza torturare di continuo le loro unghie. Parliamo con il nostro bambino, cerchiamo di capire insieme a lui cosa c’è che non va e troviamo insieme la soluzione: solo così riusciremo a risolvere il problema alla radice e non solo con palliativi che non servono a nulla.